Spezia, Italiano amaro: "Non siamo stati i soliti, ma complimenti al Napoli"

Il tecnico spezzino analizza la pesante sconfitta e punta il derby di mercoledì contro la Sampdoria: "Dovremo essere diversi da oggi"

La delusione di mister Italiano (Frascatore)

La delusione di mister Italiano (Frascatore)

La Spezia, 8 maggio 2021 – Non cerca scuse, e chiede ai suoi giocatori di trovare le energie residue per trovare quei punti che separano le Aquile dalla salvezza. Mister Vincenzo Italiano rende onore a un Napoli “troppo forte”, ma sposta già l’obiettivo a mercoledì, quando al Ferraris lo Spezia cercherà contro la Sampdoria il guizzo per muovere la classifica e avvicinarsi al suo scudetto. "In questo momento il Napoli è in stato di grazia, mette in difficoltà tutti, figuriamoci se non può mettere in difficoltà lo Spezia – dice il tecnico –. Noi ci siamo presentati timidi e con poco coraggio, e disattenti in fase difensiva: è chiaro che in questo modo si perde sicuramente contro questo Napoli, però devo dare merito all’avversario che non ci ha permesso di giocare, che ci ha aggredito, che ci ha messo in difficoltà e che in questo momento è difficile da affrontare”.

Il mister sottolinea le tante sbavature di Maggiore e compagni, alcune delle quali grossolane, come in occasione del terzo gol del Napoli, poco prima dell’intervallo, che ha di fatto chiuso la gara. “Ci abbiamo messo anche del nostro, soprattutto nel primo tempo. Dispiace per non aver iniziato la gara con un altro piglio, un altro atteggiamento. Loro venivano subito a pressarci, non abbiamo avuto quella giusta personalità per venire fuori dal loro pressing, e se continui a regalare palloni al Napoli è chiaro che poi li trasforma in gol. Una partita che non volevamo vedere – dice Italiano – ma il valore dell’avversario è enorme. Nel secondo tempo abbiamo reagito, abbiamo cercato di controbattere in maniera diversa, per alcuni tratti ci siamo riusciti, però il passivo del primo tempo era troppo pesante da recuperare. Osimhen? Mette in difficoltà tutti, figuriamoci se non può farlo con lo Spezia. Però – rimarca l’allenatore – potevamo presentarsi nel primo tempo con un atteggiamento diverso”. Il tecnico, che spiega l’inserimento di Agudelo al centro dell’attacco nella formazione iniziale “perchè pensavo di mettere in difficoltà la loro difesa, che non è rapidissima, sfruttando la velocità e l’intarprendenza di Kevin, ma non è andata bene come in altre occasioni”, sposta subito l’obiettivo a mercoledì, alla sfida del Ferraris contro la Sampdoria: “In queste tre partite dovremo essere bravi a essere diversi da oggi, tornare a essere quelli intraprendenti, coraggiosi e con entusiasmo che abbiamo fatto vedere durante l’arco del campionato e che ci ha permesso di lottare con le altre per la permanenza in Serie A. In tre giorni prepareremo un’altra gara tosta, contro una squadra che in casa è sempre difficile da affrontare, però penso che abbiamo fatto vedere si essere capaci anche in pochi giorni di riprenderci. Benevento-Cagliari? È chiaro che nelle ultime partite si da sempre un’occhiata a quello che succede sugli altri campi, ma non stiamo li a pensare a quel risultato, noi dobbiamo muovere ancora la nostra classifica, fare risultato e cercare di vincere, qualsiasi punteggio arrivi dagli altri campi. Vogliamo mantenere questo vantaggio e faremo il possibile per prenderci la salvezza, perché la meritiamo”.