Tris di Galabinov: lo Spezia affonda il Chievo (3-1) e sogna

Aquilotti corsari al Bentegodi in rimonta e ora volano al terzo posto. Ora i bianchi aspettano il Pisa al Picco lunedì sera

Galabinov

Galabinov

Verona, 26 giugno 2020 – È Galabinov l'eroe di una vittoria in rimonta da incorniciare sul campo del Chievo, in un Bentegodi deserto (il match, come da disposizioni anti Covid, è ancora a porte chiuse). E lo Spezia vola sempre più in alto. Adesso è al terzo posto lasciandosi alle spalle anche il Frosinone che scivola in casa col Cittadella. Tre gol dell'attaccante, preferito in avvio a Nzola, consentono ai ragazzi di mister Italiano di affossare i veneti di Aglietti.

Inizia bene lo Spezia e dopo cinque minuti si fa vedere il Chievo con il cross dalla trequarti di Leverbe, con colpo di testa di Djordjevic, ma Scuffet non si preoccupa. Il destro di Maggiore va alto sopra la traversa al 9', mentre al 14' di nuovo dall'altra parte è tranquillo Scuffet sull'incornata di Leverbe sulla punizione di Garritano. E se sulla cannonata di Bartolomei, non si smuove Semper al 16', dopo due minuti trema il portiere di casa, perché Galabinov tocca ancora al centrocampista e il suo tiro scheggia il palo esterno, terminando sul fondo. Blocca in due tempi Semper, sul tiro dal limite di Mastinu al 28'. E alla mezz'ora ancora in evidenza i veneti con il cross basso di Dickmann dalla destra, e la girata di Vignato che viene contrastata efficacemente da Ferrer (ed è corner). Dopo un minuto di recupero, le due squadre vanno negli spogliatoi e al rientro in campo sono gli stessi ventidue. Gli allenatori decidono di non sfruttare nessuna delle cinque sostituzioni a disposizione. Dopo quattro minuti, su una ripartenza di Galabinov la palla va a Gyasi, ma la conclusione viene smorzata in angolo da Segre. E continua a premere lo Spezia e così al 6' Mora testa le mani di Semper che alza sopra la traversa. Passa in vantaggio il Chievo al quarto d'ora: Vignato conquista il fondo sulla sinistra e crossa, Ceter non ci arriva, ma si inserisce Segre e fa secco Scuffet col mancino. È l'1-0. Italiano butta dentro Ragusa, ma è sempre il team di Aglietti a premere e così su Renzetti, prima con un fendente e poi su punizione, libera sempre la difesa spezzina. L'occasione del raddoppio è al 24', con Djordjevic, servito da Vignato, la cui conclusione viene respinta da Capradossi. Ed ecco il pareggio aquilotto con Galabinov al 27': il bulgaro sfiora di testa sulla punizione di Bartolomei e fa 1-1. Dall'espulsione di Aglietti che protesta per un penalty non concesso (28'), al rigore che invece lo Spezia merita quando Segre stende Mora in area: dal dischetto va Galabinov e segna la sua doppietta personale. E c'è tempo anche per il tris: al 41' è ancora superGala a piazzarla dentro, su assist di Maggiore in un rapido contropiede, evitando Leverbe e firmando la tripletta personale.

Dopo cinque minuti di recupero esultano gli aquilotti che attendono lunedì sera al Picco il Pisa in un derby infuocato, seppur senza pubblico.

Chievo-Spezia 1-3

CHIEVO (4-3-3): Semper; Dickmann, Leverbe, Rigione, Renzetti; Segre, Obi (33' st Grubac), Garritano (41' st Morsay); Damir (28' st Esposito), Djordjevic, Vignato (33' st Giaccherini). A disp. Nardi, Cotali, Esposito, Ongenda, Karamoko, Pavlev, Martires, Zuelli, Di Noia. All. Aglietti.

SPEZIA (4-3-3): Scuffet, Ferrer (35' st Vignali), Terzi (38' st Erlic), Capradossi, Marchizza; Maggiore, Bartolomei, Mora (38' st Acampora); Mastinu (17' st Ragusa), Galabinov, Gyasi (35' st Bidaoui). A disp. Krapikas, Desjardins, Nzola, Gudjohnsen, Bastoni, Vitale. All. Italiano.

Arbitro: Dionisi dell'Aquila (Scarpa di Reggio Emilia e Avalos di Legnano; quarto uomo Ayroldi di Molfetta).

Marcatori: 15' st Segre (C), 27' st, 31' st (su rigore) e 41' st Galabinov (S).