Tris di Mancuso, gli aquilotti si svegliano tardi: Pescara-Spezia 3-2 / FOTO

Gli spezzini, sotto per 3-0, vanno a segno con De Francesco e Mulattieri, ma non completano la rimonta. Playoff a 8 punti

Pescara-Spezia, non riesce la rimonta spezzina (LaPresse)

Pescara-Spezia, non riesce la rimonta spezzina (LaPresse)

Pescara, 22 aprile 2018 – Tre schiaffi di Leonardo Mancuso e lo Spezia finisce ko all’Adriatico dando addio, se ci fosse stato ancora il pensiero, alla possibilità di partecipare ai playoff. Certo, la matematica non vi è ancora, però la prima posizione utile della zona spareggi è a 8 punti (il Cittadella), a 5 giornate dal termine (e con altre due formazioni davanti), danno davvero poche chance agli spezzini. Dopo la tripletta dell’attaccante del Pescara, lo Spezia, tardivamente, si ridesta e arriva fino al 3-2, grazie alla bella rete su punizione di De Francesco (la prima in serie B) e quella da opportunista di Samuele Mulattieri (prima da professionista), però non bastano a completare la rimonta.

Conferma le impressioni della vigilia Fabio Gallo, che ripropone dall’inizio Giani e Terzi al centro della difesa, mentre Bolzoni fa da perno con Bolzoni e Pessina ai lati, con il confermato De Francesco dietro alle due punte Forte e Marilungo.

Quando inizia la partita il ritmo non è molto alto e al 2’ Machin ci prova dalla distanza con il destro, ma la sfera finisce alta. Poi al 6’ Mancuso vede in mezzo all’area Falco, però l’attaccante riesce a deviare solo parzialmente con la testa e il pallone finisce sul fondo.

La partita poi si infiamma. Giani tira giù in area Pettinari su un cross dalla destra di Balzano e l’arbitro indica il dischetto. Va a battere Mancuso che mette la palla all’incrocio alla destra di Manfredini che si tuffa dall’altra parte. È l’1-0. Neanche il tempo di risistemare le idee  ed arriva il raddoppio: Mancuso si porta a spasso Bolzoni vicino al limite dell’area e poi conclude col destro, mentre Manfredini si tuffa sulla propria sinistra pesantemente ed in ritardo, con palla non impossibile all’angolino. È il 2-0. Il mancino di Falco al 29’ è troppo debole e non impensierisce Manfredini, poi sul ribaltamento di fronte De Francesco lascia partire un destro a giro che passa non lontano dall’incrocio alla sinistra di Fiorillo. In contropiede Machin decide di concludere nonostante avesse vicino a sé due compagni liberi e Manfredini guarda il pallone che va alto (42’). Al 43’, per evitare un contropiede pericoloso, De Col trattiene vistosamente per la maglia Valzania: l’ammonizione costerà la sua presenza sabato con la Cremonese, visto che era diffidato.

Subito alcuni cambi in avvio per Gallo che sistema la squadra con un 4-3-3, inserendo Augello al posto di Bolzoni (e spostando De Francesco al centro, arretrandolo) e Mulattieri per Maggiore. Non succede nulla fino all’8’ quando il Pescara infila la sua terza rete: perde palla Lopez a centrocampo e Mancuso si fa tutto il campo affiancato da Augello che non lo contrasta, per poi con il suo sinistro infilare Manfredini ad incrociare, spostato troppo dall’altra parte, che non arriva a deviare la sfera. È il 3-0. Ma lo Spezia dimostra di esserci quando al 22’ accorcia le distanze: Pessina conquista una punizione ad una ventina di metri dalla porta e De Francesco infila Fiorillo, superando la barriera. È il 3-1 Pericoloso lo Spezia ancora su palla inattiva al 24’, con Lopez che calcia dalla destra e Giani a colpire di testa e a sfiorare la traversa, anticipando Coda e Pettinari. Gli aquilotti pressano ancora e al 28’ festeggia pure Mulattieri: sul cross di Lopez dalla destra, controlla in area Granoche e il suo tiro si trasforma in un assist per il diciassettenne che, dopo il mancato tocco di Marilungo, segna di destro a porta vuota. È il 3-2. Continua il forcing degli aquilotti e al 45’ Lopez di destro impegna Fiorillo che respinge sulla propria destra. Al 48’ poi è pericolosissimo Lopez nella sua penetrazione in area, poi però si lascia cadere (o scivola) e l’arbitro lo ammonisce per simulazione. Al 51’ potrebbe però arrivare il poker di casa con Brugman che taglia centralmente, ma si fa deviare il tiro da un bravo Manfredini. Così il Pescara torna a vincere dopo quasi due mesi e mezzo, mentre nel prossimo turno di sabato pomeriggio  lo Spezia affronterà la Cremonese al Picco.

Il tabellino

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Coda (41’ st Fornasier), Perrotta, Fiamozzi; Machin, Brugman, Valzania; Falco (1’ st Capone), Pettinari, Mancuso (41’ st Baez). A disp. Baiocco, Yamga, Bunino, Cocco, Mazzotta, Gravillon, Carraro, Cappelluzzo, Coulibaly. All. Pillon.

SPEZIA (4-3-1-2): Manfredini; De Col, Terzi, Giani, Lopez; Maggiore (1’ st Augello), Bolzoni (1’ st Mulattieri), Pessina; De Francesco; Marilungo, Forte (13’ st Granoche). A disp. Di Gennaro, Ceccaroni, Juande, Palladino, Masi, Ammari. All. Gallo.

Arbitro: Ghersini di Genova (assistenti Tardino di Milano e Mastrodonato di Molfetta; quarto uomo Pasciuta di Agrigento).

Marcatori: 14’ pt su rigore e 16’ pt Mancuso (P); 8’ st Mancuso (P), 22’ st De Francesco (S), 28’ st Mulattieri (S).

Note: spettatori 2.500 circa. Ammoniti Coda, De Col, Fiorillo, Lopez. Tiri in porta 5-3. Tiri fuori 4-6. In fuorigioco 0-0. Angoli 5-6. Recuperi 2’ pt e 6’ st.