Napoli-Spezia 1-0, Gotti: "Squadra coraggiosa e poi quel rigore non concesso..."

L'allenatore aquilotto fa i complimenti ai suoi ragazzi. “Anche se abbiamo concesso troppa continuità all'avversario in avvio”

Luca Gotti

Luca Gotti

Napoli, 10 settembre 2022 – Lo Spezia cade a Napoli per 1-0 soltanto ad un minuto dal novantesimo, dopo una bella prova.

Quanto dispiace perdere così?

“Ci abbiamo provato, non c'è dubbio – esordisce il tecnico Luca Gotti – . L'azione del gol, con Reca infortunato non è riuscito ad arrivarci, la palla passa sotto, si prende gol e quando le partite vengono decise in negativo, come nel caso nostro di oggi, negli ultimi minuti, l'amaro in bocca chiaramente rimane”.

Spezia coraggioso e pure qualche occasione da gol...

“Il Napoli è una grande squadra, che ti fa correre. La temperatura di oggi non favoriva, perché c'era un grande dispendio di energia. È chiaro che manca un po' di lucidità in fase conclusiva. Non ci siamo però solo chiusi, ma abbiamo cercato di fare male”.

È comunque un match che vi dà fiducia? “Siamo solo alla sesta partita, dobbiamo riuscire a giocare su qualsiasi campo nel modo migliore. Ci sarebbe, però, da ragionare l'episodio dubbio sullo 0-0 in area di rigore. Nella scorsa partita, sul 2-2, Agudelo al 90' tocca la palla in area e viene toccato sul piede, l'arbitro non va a rivedere il contatto. Ne parliamo a fine partita e mi dicono che quest'anno, questo tipo di contatti non sono più da rigore e io sono d'accordo. Oggi ci verrà detto di nuovo che è un contatto fortuito, però ci deve essere coerenza, vedremo cosa accadrà”.

Partita quasi perfetta?

“Non esiste la partita così, nella prima mezz'ora abbiamo sbagliato troppo, abbiamo concesso al Napoli troppa continuità . Nel secondo tempo questo aspetto è notevolmente migliorato, ci sono stati momenti in cui abbiamo tenuto il campo in maniera pregevole. DI sicuro ssi sono creati 3-4 volte delle situazioni da sfruttare meglio. La qualità della squadra avversaria ti impegna in una fase difensiva di grande partecipazione e quindi perdi un po' di lucidità”.

E il parapiglia nel finale?

“Per particolari insignificanti. Succede che il quarto uomo dà 6 minuti di recupero, il Napoli segna all'89'. Passano 3 minuti e 10 per riuscire a ricominciare il gioco e i minuti sono diventati 5, difficile da comprendere in quella fase. In sé ha valore nullo, però in quel momento qualcuno ti dileggia ed è facile perdere le staffe”.

Inter, Juve e Napoli, pochi tiri in porta e neanche un gol...

“Avversari importanti come sarà la Lazio nella prossima trasferta. Ma per avere delle tendenze, credo che questo tipo di analisi vada fatto quando avremo affrontato altre formazioni e l'orizzonte sarà più profondo”.