Lazio-Spezia 4-0: ancora goleada biancoazzurra

Due gol per tempo, prima Zaccagni e Romagnoli, poi doppietta di Milinkovic-Savic. Super Ciro sbaglia un rigore in avvio

Un'azione di Lazio-Spezia

Un'azione di Lazio-Spezia

Roma, 2 ottobre 2022 – Non è stato il 6-1 della scorsa stagione, ma quanto è pesante anche il 4-0 con cui lo Spezia esce dall'Olimpico, ancora sconfitto dalla Lazio, nell'ottava di andata. Due gol nel primo tempo, altrettanti nel secondo e gli aquilotti che faticano molto contro una grande squadra.

Gotti decide di cambiare e giocare con una difesa a cinque rinunciando all'inserimento di Agudelo, promuovendo Caldara nel pacchetto arretrato e inserendo comunque Ellertsson titolare.

Inizia subito in salita il match degli spezzini che, subiscono un penalty contro, dopo il fallo in area di Ampadu su Immobile: lo stesso super bomber però spara alto. C'è una bella possibilità per Kiwior dopo 7 minuti, al termine di un'azione iniziata da Nzola e e seguita da Gyasi, però la deviazione di Lazzari salva Provedel, che forse non ci sarebbe arrivato. I padroni di casa sono superiori e passano in vantaggio al 12' con Zaccagni che taglia in mezzo all'area e mette dentro il bel passaggio di Felipe Anderson. Grande fatica nel cercare di costruire, vista la pressione dei laziali e Provedel esce fuori area per anticipare Nzola coi piedi.

Poi, però la Lazio raddoppia: prima Kiwior lascia colpire di testa Immobile, poi l'azione prosegue e dal limite la girata di Romagnoli che passa tra le maglie nere e mette fuori causa Dragowski. Ad accorciare ci va molto vicino Bastoni al 37' con un rasoterra su cui Provedel si allunga e il pallone sfiora il palo. Subito dopo il colpo di testa di Caldara di poco alto, lo Spezia cerca di rimontare.

Nella ripresa si inizia con un solo cambio e la Lazio fa tris grazie a Immobile che scarta Dragowski, ma si allarga, poi cede a Zaccagni e a sua volta a Milinkovic-Savic, che la appoggia facile al 17'.

Per due volte è Holm a impensierire la difesa di casa, prima di testa e poi con una girata dal limite dopo un'azione prepotente, intorno alla mezzora. Non trova invece la porta al 36' girando di sinistro, schiacciando il pallone in area, sul corner di Bastoni.

E con Gotti che cambia diversi uomini e fa esordire anche il 2005 Beck, arriva anche il definitivo poker nel recupero con Milinkovic-Savic, che riceve palla da Hysaj. Le prossime per lo Spezia saranno più fondamentali: trasferta a Monza, in casa con la Cremonese.

Tabellino

Lazio-Spezia 4-0

PRIMO TEMPO 2-0

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (19' st Hysaj), Patric (1' st Gila), Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi (33' st Marcos Antonio), Luis Alberto (28' st Vecino); Felipe Anderson, Immobile (19' st Pedro), Zaccagni. A disp. Maximiano, Adamonis, Vecino,, Cancellieri, Kamenovic, Romero, Radu, Bertini, Basic. All. Martusciello (squalificato Sarri).

SPEZIA (5-3-2): Dragowski; Holm, Ampadu (21' st Amian), Caldara, Nikolaou, Kiwior (36' st Beck); Bastoni, Bourabia (20' st Ekdal), Ellertsson (20' st Agudelo); Gyasi (30' st Sanca), Nzola. A disp. Zoet, Zovko, Verde, Beck, Ferrer, Maldini, Sher, Nguiamba, Strelec. All. Gotti.

Arbitro: Sacchi di Macerata (assistenti: Lo Cicero di Brescia e Affatato di Vco; quarto uomo Perenzoni di Rovereto, Var Di Paolo di Avezzano, Avar Abbattista di Molfetta).

Marcatori: 12’ pt Zaccagni, 24' pt Romagnoli; 17' st e 46' st Milinkovic-Savic.