Spezia, è tutto vero! Battuto il Milan in rimonta a San Siro

La partita finisce 1-2. Gyasi all'ultimo tuffo fa volare le Aquile dopo che Agudelo aveva pareggiato il vantaggio rossonero con Leao

Milan-Spezia, il gol di Gyasi

Milan-Spezia, il gol di Gyasi

La Spezia, 17 gennaio 2022 -   Tutto vero. Tutto meravigliosamente vero. Lo Spezia sbanca San Siro, regalandosi una notte magica. Il Milan è battuto ancora una volta: dopo l’incredibile 2-0 di quasi un anno fa al Picco, lo stupendo 1-2 in rimonta alla Scala del calcio, deciso da un gol all’ultimo tuffo di Gyasi dopo che Agudelo aveva pareggiato nella ripresa il gol del vantaggio meneghino siglato da Leao. Per le Aquile è la terza vittoria consecutiva in trasferta, sono dieci i punti nelle ultime cinque giornate; superate in un colpo solo Sampdoria e Udinese (che però deve recuperare due partite).

Una squadra letteralmente trasformata nel giro di un mese, da quella sconfitta interna in Coppa Italia contro il Lecce che aveva fatto arrabbiare i tifosi, che anche oggi pomeriggio al cospetto del Milan ha offerto una prestazione concreta, nonostante le solite amnesie difensive. Motta conferma lo stesso undici che ha sbancato il Ferraris, con il 4-3-3 che vede ancora Kiwior davanti alla difesa e con Verde, Manaj e Gyasi terminali offensivi. Nel Milan, che sconta le assenze in difesa e anche quelle di Kessié e Bennacer impegnati in Coppa d’Africa e di Tonali squalificato, la coperta è corta, con Pioli che mette in campo i rossoneri col 4-2-3-1, con Kalulu e Gabbia centrali e con Saelemaekers, Diaz e Leao dietro a Ibrahimovic.

È inevitabilmente il Milan a fare la partita fin dall’inizio, con lo Spezia comunque attento e ben messo in campo, pronto a chiudere i varchi laterali anche con Verde e Gyasi, e a creare tanta densità in mediana per impedire un palleggio facile ai rossoneri. È Rafael Leao il più intraprendente in avvio: il portoghese ci prova già al 2’ con un tiro a giro che si spegne fuori non di molto, poi ci riprova al 15’, questa volta col mancino dopo aver dribblato Amian, con Provedel bravo a deviare con i piedi, e poi ancora al 24’ con un destro di poco alto.

Nel mezzo, un tentativo di Saelemaekers murato da Nikolaou, e un incursione ancora ad opera del belga, al 20’ con Kiwior bravo a sbarrargli la strada. Si vede anche Ibrahimovic, al 27’, che si mette in proprio e dopo aver vinto il duello di forza con Erlic spara col destro, con Provedel bravo a respingere coi piedi. Tanto Milan, ma anche un po’ di Spezia, che si vede per la prima volta al tiro al 29’: la ripartenza è avviata da Manaj e rifinita da Gyasi, Reca ha la palla buona sul mancino ma Maignan para. Altra sortita delle Aquile al 40’ con Gyasi che controlla al limite e serve all’indietro per Maggiore, che però cicca il destro. Il buon primo tempo dello Spezia fino a quel momento viene però macchiato proprio allo scadere, con un doppio svarione che alla fine costa il gol del vantaggio al Milan.

Il primo al 43’ con Provedel che controlla male un retropassaggio e nel tentativo di rinviare colpisce Leao che nel frattempo si era avventato sulla sfera: l’arbitro Serra dopo un consulto al Var assegna il calcio di rigore, ma Theo Hernandez grazia le Aquile calciando fuori. Nell’unico minuto di recupero però arriva il secondo errore che costa il gol: sul lancio di Gabbia sono tre le maglie bianche contro l’unica rossonera, ma Nikolaou svirgola e per Leao davanti a Provedel è tutto facile. Inutili le proteste delle Aquile per un presunto fallo di Krunic su Manaj. La ripresa riparte con lo Spezia un po’ pù propositivo, ma è ancora il Milan a giostrare, ancora con Leao, che al 12’ sfonda sulla sinistra e poi serve al centro Saelemaekers: il tiro del belga è forte e preciso ma Provedel è strepitoso nel deviare in angolo coi piedi. Motta prova a dare una scossa inserendo Agudelo al posto di Manaj, ed è una mossa azzeccatissima, perché il colombiano dapprima al 14’ serve ad Amian una bella palla (che però il francese spreca calciando addosso a Maignan) poi al 19’ segna il pareggio, sfruttando un perfetto cross dalla sinistra di Verde. Sull’onda dell’entusiasmo lo Spezia ci prova ancora al 22’ con un’azione sull’out di destra che porta ancora Amian al tiro, ma il tiro del francese questa volta è debole e non crea problemi a Maignan. Pioli si gioca la carta del doppio centravanti di peso e allo scoccare del 25’ affianca Giroud a Ibrahimovic, passando al 4-2-4. Nello Spezia invece il secondo cambio è obbligato: si fa male reca dopo un contrasto di gioco con Messias, al suo posto Ferrer. Entra anche Kovalenko, che si rende subito protagonista in due occasioni, prima al 36’, quando manca l’appuntamento con l’assist di Agudelo (protagonista di una discesa sontuosa), poi al 37’ quando nel cuore dell’area calcia col destro, impegnando Maignan. Finale caldo, e succede di tutto: al 48’ l’arbitro Serra fischia un fallo a favore del Milan senza concedere un possibile vantaggio ai rossoneri (che nel frattempo segnano con Messias), Provedel si supera due volte sulla punizione di Ibrahimovic e poi – con l’aiuto della traversa – sull’incornata dello stesso attaccante svedese. E, all’ultimo tuffo, l’incredibile colpo da tre punti: Agudelo ruba palla a Bakayoko, Kovalenko da sinistra serve al centro Gyasi, che stoppa e batte Maignan. Tutto vero: lo Spezia batte il Milan a San Siro e si prende un’altra fetta di salvezza. Il tabellino MILAN-SPEZIA 1-2 Primo tempo 1-0 MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (25’ st Calabria), Kalulu, Gabbia, Hernandez; Krunic, Bakayoko; Saelemaekers (12’ st Messias), Diaz (25’ st Giroud), Leao (39’ st Rebic); Ibrahimovic. A disposizione Tatarusanu, Mirante, Castillejo, Maldini, Di Gesù, Stanga. Allenatore Pioli SPEZIA (4-3-3): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca (32’ st Ferrer); Maggiore (35’ st Kovalenko), Kiwior, Bastoni; Gyasi, Manaj (13’ st Agudelo), Verde. A disposizione Zoet, Zovko, Sala, Hristov, Nzola, Antiste, Sher, Strelec, Bertola. Allenatore Motta Arbitro: Serra di Torino (assistenti Cipressa di Lecce e Grossi di Frosinone; quarto ufficiale Sozza di Seregno. Var: Doveri di Roma. Avar: Vivenzi di Brescia) Marcatori: 46’ pt Leao, 19’ st Agudelo, 51’ st Gyasi Note: al 45’ pt Hernandez sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti Kalulu, Gabbia, Gyasi, Kiwior, Provedel, Maggiore, Nikolaou. Angoli: 10-1 per il Milan. Recuperi: 1’ pt e 5’ st