Anche il Bologna s'inchina allo Spezia, 4-2 al 'Dall'Ara' e avanti in Coppa

A decidere la sfida il bis di Maggiore ai supplementari, dopo il 2-2 al 94'. Negli ottavi di finale l'avversario è la Roma

Vincenzo Italiano

Vincenzo Italiano

Bologna, 25 novembre 2020 – Due gol al 100' e al 119' segnati dallo spezzino doc Giulio Maggiore, portano lo Spezia agli ottavi di finale di Coppa Italia. Servono i tempi supplementari per definire la vincitrice della sfida tra Bologna e Spezia al Dall'Ara. Davvero entusiasmante il quarto turno eliminatorio di scena in Emilia: vantaggio aquilotto con Piccoli, i padroni di casa ribaltano con Barrow e Orsolini, poi Farias fissa il 2-2 definitivo, che non viene scalfito nel finale dal rigore di Barrow (parato da Krapikas, davvero grande protagonista con tanti altri interventi decisivi). Così, ai supplementari, ci pensa Maggiore a fissare il 4-2 definitivo. Le Aquile giocheranno gli ottavi di finale con la Roma, all'Olimpico, a gennaio.

Come è successo per la gara col Cittadella, anche questa volta arriva l'inversione del campo, ecco perché gli aquilotti giocano al Dall'Ara anche questo quarto turno eliminatorio della manifestazione (i sedicesimi di finale).

Cinque cambi voluti da Mihajlovic in questo incontro, decisamente maggior turnover per la formazione ligure, dove si rivede Sala titolare e Ismajli invece parte per la prima volta dall'inizio; e poi ancora Krapikas che vince il ballottaggio con Rafael, Deiola, Agoumé, Mora, Piccoli e Acampora, spostato esterno d'attacco (tutte novità).

Inizia subito il Bologna con uno spunto offensivo di Vignato, però tutto si perde sul fondo. Ma è Piccoli dopo solo 5 minuti. Assist perfetto di Acampora e inserimento dell'attaccante con il numero 91 che controlla, si smarca da Tomiyasu e scarica un sinistro sotto la traversa, nonostante Da Costa sia piazzato proprio lì vicino. Per Piccoli è il primo gol stagionale. La risposta del Bologna è con il tiro al volo di Vignato con un sinistro impreciso al 12', da buona posizione. L'1-1 arriva un minuto più tardi con Barrow in contropiede: Marchizza sembra tenere in gioco centralmente l'attaccante che parte dalla sinistra e poi infila Krapikas in uscita.

Intorno alla mezz'ora doppiamente protagonista Kraipikas e un po' di fortuna per gli aquilotti: prima su Svamperg quando l'attaccante tenta un lob che il portiere respinge d'istinto con il bracco destro, poi ci pensa il palo a respingere la staffilata dello stesso rossoblù e a salvare gli aquilotti. Intanto Italiano chiede meno ansia ai suoi nel gestire il possesso palla, mentre il Bologna continua il suo pressing a singhiozzo. Nel finale del primo tempo, una nuova accelerata dei padroni di casa: al 43', Orsolini rientra dalla destra e scarica il suo sinistro sul quale interviene bene Krapikas toccando in angolo; poco dopo il portiere spezzino esce fino al limite di piede per anticipare Svanberg. E a 10 secondi dall'intervallo, Barrow innesca Soriano che cede all'indietro per Orsolini, bravo a finalizzare, spiazzando Krapikas, per il 2-1. Così si chiude la gara all'intervallo.

Si presentano molto aggressivi gli aquilotti al rientro in campo, il Bologna più attendista in avvio di ripresa, puntando alle ripartenze. Su una di queste all'11', Barrow si trova il piede sinistro di Krapikas in uscita, ad impedirgli il tris bolognese. Italiano preferisce dunque dare forza all'attacco, sostituendo Acampora con Gyasi. E così è proprio l'appena entrato attaccante con il numero 17, dopo 4 minuti, a consentire allo Spezia di pareggiare, con Piccoli che lo serve, lui poi controlla con il destro, si libera di Denswil e col sinistro fulmina Da Costa. Ed è ancora sui piedi di Barrow la palla del terzo gol del Bologna, ma è nuovamente Krapikas, al 32', a sbarrargli la strada, mentre l'attaccante, pescato con un filtrante, tentava lo scavino (si era allungato un po' il pallone). E se sul cross dalla destra dal 39', nessuno interviene, quando poi la palla arriva a Soriano, sceglie bene il tempo di uscita Krapikas e respinge la conclusione del centrocampista, arretrato dopo l'ingresso di Palacio. Una grande ingenuità dello Spezia, dopo un calcio di punizione battuto rapidamente dai padroni di casa (fallo di Ismajli), con Palacio che viene servito centralmente in contropiede (i due difensori Mattiello e Chabot sono in ritardo) e Krapikas (poi ammonito), è costretto a stenderlo per evitare il gol certo, con la porta sguarnita. Calcio di rigore battuto al 91' e il portiere nazionale lituano ipnotizza Barros, che calcia sulla propria sinistra e Krapikas pronto a respingere intuendo la parte. Niente da fare, il risultato rimane incollato sul 2-2 e così tocca ai supplementari decidere chi dovrà affrontare la Roma agli ottavi. In avvio del primo tempo Barrow cerca di riscattarsi dall'errore, ma il suo diagonale finisce fuori di poco. E così sono gli aquilotti a passare avanti al 10' grazie a Maggiore che sfrutta un assist perfetto di Farias e con un piattone destro fa secco Da Costa. Attacca confusamente il Bologna che, nel secondo tempo va in gol con Orsolini, ma è in offside e l'arbitro annulla, poi un diagonale del baby Rabbi, fa venire i brividi ma nulla più, perché lo Spezia fa di nuovo centro con Maggiore al 14' del secondo tempo (dopo un laterale di Vignali) con un bel destro all'angolino.

Al triplice fischio esultano gli aquilotti e ora, dopo questo passaggio del turno, il pensiero di nuovo al campionato, perché domenica è in programma un interessante Cagliari-Spezia.

 

Bologna-Spezia 2-4

PRIMO TEMPO 2-1

BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Tomiyasu, Medel (7' pts Hickey), Denswil; Dominguez (37' st Palacio), Soriano; Orsolini, Svanberg (22' st Poli), Vignato (22' st Sansone); Barrow (6' sts Rabbi). A disp. Skorupski, Paz, Mbaye, Calabresi, Baldursson, Schouten, Ruffo Luci. All. Mihajlovic.

SPEZIA (4-3-3): Krapikas; Sala (15' st Mattiello), Ismajli, Chabot, Marchizza (41' st Vignali); Deiola, Agoumé (6' sts Terzi), Mora (41' st Maggiore); Agudelo, Piccoli, Acampora (15' st Farias). A disp. Rafael, Erlic, Estevez, Ricci, Nzola, Gyasi, Mastinu. All. Italiano.

Arbitro: Volpi di Arezzo (assistenti Raspollini di Livorno e Massara di Reggio Calabria; quarto uomo Rapuano di Rimini).

Marcatori: 5' pt Piccoli (S), 13' pt Barrow (B); 46' pt Orsolini (B); 19' st Farias (B); 10' pts e 14' sts Maggiore (S).