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Mario Calagreti è il più forte di tutti A lui va il Trittico d’Oro Tommasini

Il Trittico d’Oro Tommasini va all’umbro Mario Calagreti. E’ sua l’affermazione nella terza tappa della manifestazione ciclistica maremmana. Si è chiuso con una terza frazione spettacolare che ha incoronato Mario Calagreti il Trittico d’Oro Tommasini 2020: il corridore umbro del Team Alpin Beltrami ha fatto il vuolo nella salita che porta a Vetulonia. Due partenze, per 99 iscritti, da tutta Italia. Nella prima se ne vanno subito in quattro: con Calagreti ci sono Gianluca Scafuro Cycling Team Polasad, Domenico Passuello Cicli Falaschi, Michele Lazzeroni Fans Club Daniele Bennati. L’azione decisiva inizia a una manciata di chilometri dal via e i quattro arrivano insieme ai piedi della salita decisiva, dopo i due giri delle Strette. Calagreti si conferma in gran forma precedendo Scafuro, Passuello e Lazzeroni. La seconda partenza, quella che vede al via i corridori dalla categoria M5 in su, porta il gruppo praticamente compatto fino all’ascesa finale. Negli ultimi metri c’è la zampata del vecchio campione, l’eterno Stefano Colagè, Team Bike Emotion, che precede Loriano Giannini, Team Dilettantistica e Stefano Ferruzzi, Sanetti Sport. Dopo la conclusione le premiazioni con Beppe Malentacchi, coordinatore ciclismo Uisp, Maurizio Ciolfi, presidente del Marathon Bike, e Valfrido Migliorini, in rappresentanza di Cicli Tommasini.