ANDREA CAPITANI
Sport

In finale superato il team ’11 Uomini e un piede’. Barbagianni super. Il Mundialito è suo

Inverno o estate non fa differenza, se a Grosseto c’è in palio un titolo è il Barbagianni Carrozzeria Tirrena a...

Inverno o estate non fa differenza, se a Grosseto c’è in palio un titolo è il Barbagianni Carrozzeria Tirrena a...

Inverno o estate non fa differenza, se a Grosseto c’è in palio un titolo è il Barbagianni Carrozzeria Tirrena a...

Inverno o estate non fa differenza, se a Grosseto c’è in palio un titolo è il Barbagianni Carrozzeria Tirrena a portarselo a casa: Chigiotti e compagni battono 11 a 5 gli ’11 Uomini e un Piede’ e, dopo campionato e coppa nella stagione invernale, chiudono un fantastico triplete con il Mundialito Professionisti.

Gara subito frizzante, con Pietrych a deviare subito in porta un tiro di Hasnaoui per il vantaggio, ma il team roccastradino ribalta subito il parziale, con gli acuti di Paccagnini e Rodriguez. Il pari però dura un giro di lancette, poi l’attaccante polacco firma il 2 a 2 direttamente da calcio d’angolo. Hasnaoui e Bouchallik prendono in mano le redini del gioco, gli ’11 Uomini e un Piede’ si assestano bene in campo, ma vanno sotto ancora una volta per il diagonale dello scatenato Pietrych, che prima dell’intervallo fa poker spingendo in porta la palla dopo una irresistibile azione personale di Bouchallik.

Il talentuoso giocatore marocchino si ripete al cambio di campo, liberando Vento per il 5 a 2, ma gli ’11 Uomini e un Piede’ si affidano a bomber Subissati per provare a invertire il trend: prima l’attaccante coglie il palo dopo un’azione volante, poi insacca il 5 a 3 con una pregevole azione solitaria. Giagnoni ristabilisce subito il +3 entrando nel tabellino marcatori con un destro da azione d’angolo, poi la gara vive un attimo di nervosismo, con Vento a farne le spese per doppia ammonizione. Ma forse è lì che il Barbagianni chiude la gara, perché riesce a non subire gol in inferiorità numerica e, anzi, andare successivamente 7 a 3 con Pietrych servito da Hasnaoui.

Subissati si conferma l’ultimo a mollare, segnando il 7 a 4, poi nei minuti finali si accende in maniera irresistibile Giagnoni, scrivendo i titoli di coda del match: l’attaccante, che si laurea anche capocannoniere della manifestazione, nel giro di cinque minuti va in gol quattro volte, sfruttando prima un assist di Pietrych, poi su tiro libero (due volte) e con un diagonale alle spalle dell’incolpevole Sabatini, dopo l’ultimo acuto di Subissati: è l’ 11 a 5 finale che porta l’ennesima soddisfazione in casa Barbagianni.

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