"Wild food Maremma" Ambiente e cibo in vetrina

La trasmissione ideata e condotta da Stefano Bini racconta le nostre tradizioni gastronomiche abbinate alla bellezza del territorio

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Per Stefano Bini, grossetano doc, è una soddisfazione doppia. Autore, conduttore e giornalista televisivo con il programma Wild Food Maremma, prodotto da Video Arcobaleno, in onda su Food Network, canale 33 ci accompagna nella Maremma in un viaggio che saprà soddisfare i nostri sensi. C’è un posto dove natura e cibo si fondono in un’armonia perfetta: la Maremma. Qui, le meraviglie paesaggistiche incontrano una ricca tradizione culinaria che va dagli antipasti ai dolci. In compagnia di Stefano Bini, Wild Food Maremma racconta il meglio del territorio, partendo dalle ricette tipiche per poi esplorare la natura, le città, i paesi nei dintorni. Tra spiagge e mari cristallini, borghi medievali e chiese rinascimentali, è un viaggio alla scoperta di una delle zone più belle della Toscana. Le mete sono davvero da favola: Castel del Piano, Grosseto, Magliano, Manciano, Orbetello, Pitigliano, Saturnia e Sorano. "Sono nato a Grosseto – spiega Stefano Bini – sono nipote e figlio di ristoratori da sei generazioni e, dopo tante co-conduzioni, eventi in Italia ed Europa, volevo fare qualcosa per la mia terra, quella dove affondano le mie radici. In questo programma, nato da un’idea mia e di Valerio Mori, mio cugino, per la prima volta, sarò solo alla conduzione, autore e capo progetto. Una trasmissione che parla di ricette della tradizione maremmana in nove tappe, in ognuna delle quali scoveremo due luoghi wild e due ricette della tradizione. Per me un ritorno a casa, quella che ho lasciato per rincorrere i miei sogni, trasformandoli in realtà e in una carriera radiofonica e televisiva che è la mia strada ma che non può farmi dimenticare i paesaggi e il profumo di questa terra magica, meravigliosa e un mestiere che è nel mio dna e che conosco bene. Ho sempre trascorso le estati, da studente, lavorando nel ristorante dei nonni e di mio padre. Dedico questo progetto a mio nonno Giancarlo che, insieme all’amico Luigi Veronelli, hanno portato il buon cibo e il buon vino italiano in giro per il mondo. Manco da diciotto anni e questo vuole essere un ritorno importante; un omaggio e una dichiarazione d’amore per la mia terra". Un itinerario sorprendente tra i faggeti di Castel del Piano, poi alla scoperta di "Pinolia" che oggi si chiama Principina a Mare, le Vie Cave, antichissimi e affascinanti percorsi etruschi a cielo aperto, corridoi ciclopici tra Pitigliano Sovana e Sorano e Saturnia con le sue Terme. Un viaggio sensoriale tra i profumi di una cucina tradizionale dai sapori e i colori inconfondibili, per comprendere la storia, la vita, l’essenza di quest’angolo della nostra Bell’Italia.

E.Sa.