Ragazza al computer (foto repertorio)
Grosseto, 2 marzo 2019 - Prima è sembrato un normale disservizio. Agli sportelli del Cup dicevano semplicemente che «il computer si è bloccato». Capita a volte anche in altri uffici pubblici. E per la verità accade anche ai computer di casa connessi a internet quando la connessione va a rilento. Dopo qualche minuto, però, si è capito che non era un banale problema di connessione. Tra giovedì e venerdì i server dell’Azienda sanitaria Toscana Sud Est sono stati attaccati da un potente virus. Già, proprio così. I cervelloni informatici dell’Asl hanno preso ‘l’influenza’. Forse perché non siamo ancora usciti dal picco? Battute a parte, per tutta la giornata di ieri i tecnici dell’Asl Toscana Sud Est hanno dovuto combattere contro un ‘mostro invisibile’ che si annidava tra i cip e le memorie di computer e server sia di Siena che di Grosseto. Un virus che ha limitato piucché altro l’operatività interna senza fortunatamente bloccare le prestazioni sanitarie alla cittadinanza. Tuttavia il problema sembra essere più serio del previsto. Perché nonostante l’Asl sia la ‘casa dei vaccini’ nel tardo pomeriggio di ieri il virus informatico non era stato ancora debellato. Tanto da costringere l’azienda a diramare una nota ufficiale. «Possibili disagi per gli utenti domani e probabilmente anche nei giorni successivi a causa di un virus informatico che ha attaccato alcuni server della Asl Toscana Sud Est, rendendoli instabili» sono le prime righe della nota aziendale. Che poi prosegue: «I possibili malfunzionamenti nei sistemi informatici riguarderanno il sistema di prenotazione Cup nelle zone senese e grossetana e alcuni servizi ai Pronto Soccorso degli ospedali di Nottola e Campostaggia. I servizi di emergenza-urgenza ai cittadini non subiranno variazioni. I tecnici di Estar, insieme ai fornitori, stanno lavorando senza soluzione di continuità per risolvere il problema quanto prima». Questo virus particolarmente ‘appiccicoso’, sembra essere di quelli che moltiplicano i calcoli di ogni singola operazione inviata da ciascun pc al server, facendo così andare di conseguenza in blocco tutto il sistema. Materia da super esperti dunque. E i tecnici di Estar saranno sicuramente in grado di arrivare al bandolo della matassa. Anche perché i consulti per questo genere di diagnosi e conseguenti terapie, in genere, sono assai salati. Meglio dunque sperare con tutte le forze che i sistemi informatici dell’Asl possano tornare rapidamente in ottime condizioni di salute grazie all’esclusivo intervento del personale locale.