MATTEO ALFIERI
Cronaca

“Lui mi ha violentata in acqua”. La vittima ha solo 15 anni. Il ventitreenne ancora non si trova

Proseguono le indagini sul grave episodio accaduto a Marina di Grosseto nel tardo pomeriggio di sabato

Uno degli agenti intervenuti sul posto, a Marina di Grosseto, si sta dirigendo verso l’ombrellone che era stato preso a noleggio dai ragazzi poco prima che accadesse il fatto: acquisite le immagini della videosorveglianza

Uno degli agenti intervenuti sul posto, a Marina di Grosseto, si sta dirigendo verso l’ombrellone che era stato preso a noleggio dai ragazzi poco prima che accadesse il fatto: acquisite le immagini della videosorveglianza

Grosseto, 23 giugno 2025 – Ha solo 15 anni la ragazzina che ha denunciato di essere stata violentata sabato pomeriggio mentre faceva il bagno in mare nella zona di ‘Shangai’ a Marina di Grosseto. Dopo una notte trascorsa al pronto soccorso dell’ospedale Misericordia la giovane, italiana e che abita nella zona sud della Maremma, è potuta tornare a casa. Stretto riserbo da parte delle autorità: la ragazza ha subito diverse visite mediche e adesso ha iniziato un percorso da seguire insieme agli assistenti sociali che dovranno scavare per capire bene cosa possa essere accaduto su quella spiaggia e quello che è successo dopo.

La Polizia intanto sta proseguendo nelle accertamenti: saranno le telecamere della videosorveglianza, sia quelle dello stabilimento balneare, ma anche quelle del porto stesso, forse, a fare più chiarezza su quello che è successo quando quel ragazzo, un tunisino di 23 anni, ha trascinato la quindicenne in acqua dove lei ha detto di essere stata violentata. Una situazione sicuramente da chiarire bene anche perché, non come era trapelato all’inizio, la giovane ha solo 15 anni.

Gli inquirenti della squadra Mobile della Polizia sono rimasti nel bagnetto fino a mezzanotte del sabato: è stato isolato l’ombrellone che era stato preso a noleggio dai due. E in quel punto sono state sequestrate molte bottiglie vuote di superalcolici e di birra. Hanno fotografato ogni dettaglio e acquisito le immagini delle telecamere di tutta la zona. Anche perché il 23enne, quando la ragazzina ha iniziato a urlare, è scappato e ancora non sarebbe stato trovato. Ma è stato individuato grazie alle testimonianze, sia della ragazzina, che delle altre persone che hanno assistito alla scena e hanno dato l’allarme: una ragazzina in particolare che ha allertato il bagnino.

Sembra infatti che i due fossero in uno stato di alterazione alcolica molto elevato: una ragazza ha raccontato che il 23enne aveva iniziato a dare in escandescenze prima di trascinarla in mare dove poi l’avrebbe violentata. A ‘salvarla’ è stato il bagnino, Daniele Papini, che è stato allertato e ha intimato ai due di uscire. Dopo lei, in lacrime, ha detto di essere stata violata. E a quel punto il 23enne nordafricano è scappato sulla spiaggia e ancora non è stato trovato.