"Una donna unica e speciale, il nostro angelo"

Cerulli: "Tanti episodi indimenticabili, ma il più grande è la donazione del fondo alla nostra associazione"

"Vogliamo ricordare Raffaella Carrà come nostra amica e come persona che è stata vicina al nostro territorio, alle nostre attività". A parlare è Roberto Cerulli, Governatore della Misericordia di Monte Argentario. "La ricordiamo, commossi, anche per la sua sensibilità che ha voluto mantenere segreta in diverse occasioni – continua il Governatore –. L’abbiamo conosciuta oltre 10 anni fa, all’indomani del naufragio della Costa Concordia quando, per il tramite della nostra associazione, volle compiere un gesto di generosità nei confronti della famiglia di un disperso a seguito di quella sciagura. Così come per il terremoto all’Aquila quando partecipò alla nostra raccolta di materiale didattico da inviare alle scuole e ai bambini in occasione dell’inizio delle scuole in quel territorio toccato dal dramma del terremoto. Grazie anche alla sua donazione, riuscimmo a far partire da Porto S. Stefano un furgone carico di cancelleria, zaini e materiale vario che portammo, con i nostri volontari, direttamente nelle zone terremotate".

"Così come anche durante la prima ondata di pandemia che stava dilagando anche nella nostra regione – prosegue Cerulli – aderì alla nostra sottoscrizione per la raccolta fondi per l’acquisto di un respiratore da donare all’ospedale di Grosseto. Ma l’evento per noi più importante è stato quando ha voluto compiere un gesto di bene direttamente a favore della nostra associazione e cioè la donazione di un fondo a Porto S. Stefano, dove lei aveva la sua palestra. Volle regalarcelo per le nostre attività e soprattutto credendo nel nostro impegno e nella nostra presenza attiva sul nostro territorio".