"Un tesoro ritrovato", aperta la mostra. Tra i libri esposti anche un volume censurato

La mostra "Un tesoro ritrovato" allestita nell'ex Pieve di Santa Cristina raccoglie volumi del Novecento, evocando atmosfere e pensieri dell'epoca. Inaugurata nel giorno della Liberazione, ha richiamato numerosi visitatori e rappresenta un frammento del passato di una comunità.

"Un tesoro ritrovato", aperta la mostra. Tra i libri esposti anche un volume censurato

"Un tesoro ritrovato", aperta la mostra. Tra i libri esposti anche un volume censurato

La mostra "Un tesoro ritrovato" è stata inaugurata e già in questi giorni ha richiamato un buon numero di visitatori. L’esposizione, originale e frutto di una profonda ricerca, è stata allestita nell’ex Pieve di Santa Cristina ed è possibile visitarla fino a domani, con orario 10 – 13 e 15 – 20. La mostra nasce dal ritrovamento di un nucleo di volumi editi in gran parte nei primi decenni del Novecento, tutti provenienti dalla bibliotechina della scuola di Rocchette di Fazio ed era collocata nella ex Pieve di S. Cristina. L’esposizione - che raccoglie circa 40 degli oltre 100 volumi ritrovati ed è corredata da fotografie dell’epoca - evoca atmosfere, pensieri e fantasie degli anni Venti e Trenta del Novecento, restituendo a una comunità un frammento del suo passato. Nel giorno della Liberazione la mostra è stata inaugurata e per l’occasione sono intervenute anche le amministrazioni comunali di Semproniano, tramite l’assessore alla cultura, Lucio Leoni, e il comune di Roccalbegna con il suo sindaco, Massimo Galli. Presente anche l’ex sindaco di Semproniano, Miranda Brugi. Tra i libri in mostra, ce ne è uno che rappresenta un "esemplare" ed è il caso della Civiltà romana di Aldo Lattes eGiuseppe Gallico manuale scolastico censurato a seguito delle leggi razziali del 1938.

N.C.