
Un aiuto dalla Colletta Alimentare. Il grande cuore dei grossetani
Anche a Grosseto grande partecipazione e impegno per la 27^ Giornata nazionale della Colletta Alimentare organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare. Dalle 8 fino alle 21 di ieri, circa 700 volontari si sono alternati nei 31 punti vendita aderenti all’iniziativa per proporre ai clienti l’acquisto di prodotti alimentari di lunga conservazione, che saranno poi donati alle famiglie in difficoltà. L’incisiva scritta sulla pettorina dei volontari "Facciamo un gesto concreto insieme" racchiude il vero significato della giornata. Un ottimo risultato era già stato ottenuto nella prima metà del pomeriggio, quando erano stati raccolti 16.800 chili di alimenti e la giornata doveva ancora concludersi. Del resto sono oltre 4.700 le persone che vengono assistite dal Banco Alimentare nella nostra zona. Donare è il verbo di questa giornata, un gesto semplice ma molto significativo, che rappresenta un aiuto concreto a tante famiglie che, spesso, non hanno la possibilità di scegliere cosa portare in tavola e hanno la preoccupazione di poterci mettere qualcosa. Ad accogliere i clienti dell’Ipercoop all’interno del Maremà, c’erano tanti volontari, il presidente regionale Vittorio Paris e anche la gradita presenza dell’assessore al sociale Sara Minozzi. TRa i volontari impegnati anche il consigliere comunale Giacomo Cerboni. "Lo stato di bisogno è notevole – afferma Vittorio Paris –. I beni raccolti vengono immagazzinati e distribuiti a 20 enti in base al numero di assistiti per ogni struttura caritativa". Un gesto semplice, ma che diventa di fondamentale rilevanza quando le difficoltà bussano alla porta. "Deve essere un gesto che viene dal cuore, e andrà a soddisfare qualcuno che abita vicino, come nella palazzina o nell’appartamento accanto – prosegue Paris –. Dobbiamo cercare di aiutare più possibile chi ha bisogno".
"Il valore aggiunto sono i volontari che si prestano a queste iniziativa. Senza dimenticare le persone che compiono un gesto di generosità – afferma l’assessore Sara Minozzi –. Come Comune ringraziamo gli organizzatori e le tante associazioni che si sono impegnate in questa iniziativa".
Grande impegno e determinazione alla Conad di via Senegal, con la presenza di tanti volontari. "C’è sempre più gente che chiede assistenza – esordisce Gaetano Pepe, uno dei volontari –. Prima erano maggiormente gli extracomunitari a chiedere aiuto, invece ad oggi ci sono anche tantissime famiglie italiane con bambini. Nel 2022 abbiamo raccolto circa 30 mila chilogrammi di alimenti".
In tutta la città sono stati tanti i ragazzi impegnati, tra cui molti provenienti dalla vicina Nomadelfia. "Per tutti quanti loro è una significativa esperienza di solidarietà – racconta una volontaria –. È importante che crescano con la cultura del bene verso gli altri". "E’ fondamentale – conferma Gaetano Pepe – che i giovani si affaccino subito a questa realtà. Del resto ci ricordiamo di più quando facciamo del bene, non quando lo riceviamo". Purtroppo a Grosseto la povertà non accenna a diminuire: 4.700 le persone assiste dal Banco Alimentare (dicembre 2022), mentre nel 2023 c’è stato un incremento del 20% delle famiglie italiane che rientrano nella soglia della povertà. Un problema le cui dimensioni sono destinate ad aumentare, ma, grazie a realtà come il Banco Alimentare, si può creare un’importante catena di solidarietà per sostenere chi è in difficoltà.