Turismo, un protocollo per il futuro della città

Firmato tra Comune e associazioni di categoria un accordo per cercare di dare una risposta globale allo sviluppo della zona

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Firmato nei giorni scorsi in sala Tirreno il protocollo d’intesa per la costituzione della "Destination Management Organization" di Follonica. La sottoscrizione tra il Comune di Follonica e tutte le associazioni di categoria che operano nel settore del turismo è avvenuta a margine dell’incontro, molto partecipato, dal titolo "Follonica e il piano del turismo 2023", coordinato dall’assessore al turismo del Comune di Follonica, Alessandro Ricciuti. La proposta, illustrata da Alessandro Tortelli, direttore del Centro Studi Turistici, contestualmente al Piano operativo turistico 2023, è stata a lungo discussa con le varie associazioni di categoria, per cercare di dare una risposta globale allo sviluppo turistico della città. Il protocollo d’intesa è mirato alla costituzione della "Destination Management Organization" della destinazione turistica Follonica. Secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo, Il Dmo è la gestione coordinata di tutti gli elementi che compongono una destinazione (attrazioni, accesso, marketing, risorse umane, immagine e prezzi). I firmatari del protocollo, insieme al Comune di Follonica, sono l’associazione Booking Follonica, l’associazione Ristoratori, l’associazione Balneari, l’associazione Agenzie Immobiliari, l’associazione Bed and Breakfast, Confesercenti, Confcommercio e il soggetto gestore dello Iat Follonica. La finalità del protocollo è quella di dare operatività al piano di sviluppo turistico di Follonica, condividendone gli obiettivi con tutti gli attori del settore, attraverso un percorso partecipativo che ha portato a una valutazione congiunta delle priorità e delle azioni da intraprendere.

Tutto questo collegato agli indirizzi dell’ambito Turistico Maremma Toscana Area Nord, che sta mirando ad avere una gestione coordinata dell’informazione turistica, della qualificazione delle infrastrutture, dei servizi e dei prodotti, in un’ottica integrata. Non mancano poi la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e il coordinamento con i soggetti preposti alle attività di informazione e accoglienza turistica e di promozione commerciale. Il protocollo prevede poi la realizzazione di tavoli di confronto, composti da un rappresentante per ciascuno dei soggetti sottoscrittori, con funzioni di concertazione con l’Amministrazione comunale per gli indirizzi che quest’ultima darà alla valorizzazione del territorio.