MATTEO ALFIERI
Cronaca

Trentenne finisce nei guai. Doveva essere ai domiciliari. Ma va a Massa a fare una rapina

Un grossetano si "strappa" il braccialetto elettronico e viene arrestato in un supermercato. Ha minacciato anche la cassiera del supermercato con un coltello. Preso da due poliziotti.

Un 30enne originario di Grosseto, responsabile di una rapina in un supermercato di Massa Carrara, è stato arrestato dai poliziotti della Questura della città apuana. Erano le 15.30 quando, i poliziotti di Digos e Mobile, liberi dal servizio, stavano facendo la spesa. Hanno sentito urlare una cassiera e sono corsi entrambi, immediatamente, a verificare cosa stesse succedendo. All’uscita del supermercato hanno visto due commessi che cercavano di trattenere un uomo, che tentava tutti i modi di liberarsi per continuare la fuga. In terra poi c’erano diverse banconote. L’uomo aveva appena compiuto una rapina, minacciando la cassiera del supermercato con un coltello. I due sono intervenuti bloccando l’uomo in attesa dell’intervento della Volante per trasportarlo in ufficio e compiere gli accertamenti del caso. Ricostruita la vicenda, ascoltando la cassiera rapinata e gli altri testimoni ai fatti, l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di rapina, aggravata dall’uso dell’arma da taglio nonché per evasione. Il coltello con il quale l’uomo aveva minacciato la cassiera è stato recuperato e sequestrato mentre la somma di oltre 1.500, di cui era riuscito ad appropriarsi, è stata restituita al direttore del supermercato. Gli inquirenti della squadra Mobile hanno ricostruito che l’uomo, alle 12 dello stesso giorno, era fuggito dalla sua abitazione a Grosseto dopo essersi strappato il braccialetto elettronico che gli era stato applicato a novembre quando era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, a seguito di provvedimento del Gip del Tribunale di Grosseto. Anche in quel caso si era reso responsabile di una rapina in una tabaccheria del capoluogo maremmano e anche in quel caso aveva minacciato il titolare del negozio con una pistola, risultata poi essere un giocattolo. L’uomo è adesso in carcere dopo la convalida dell’arresto.