Trasporto urbano, la proposta: "Servizio a chiamata per le frazioni"

La minoranza suggerisce l’iniziativa: "La Pesta e Capanne senza mezzi. Serve subito una convenzione"

Trasporto urbano, la proposta: "Servizio a chiamata per le frazioni"

Trasporto urbano, la proposta: "Servizio a chiamata per le frazioni"

"Buona notizia quella del ripristino del trasporto urbano che ha finalmente ha tenuto conto dei bisogni dei cittadini con difficoltà di mobilità e ha raccolto le nostre sollecitazioni". Inizia così la disamina delle minoranze dopo l’annuncio del ripristino dei bus cittadini a servizio della popolazione. "Lo avevamo chiesto tempo fa - aggiungono - ma la nostra richiesta era stata inascoltata e c’era una chiusura totale per l’insostenibilità della spesa. Un tema che viene risolto in prossimità della campagna elettorale 2024 ed ora il trasporto urbano, così come i servizi e lavori nelle frazioni e sul capoluogo, diventano prioritari". La minoranza continua: "Si parla però di periodo sperimentale che durerà fino al 30 giugno, forse con proroga, e il sindaco mette le mani avanti anche per i successori quando afferma la condizione per mantenere certi servizi, compreso il trasporto, è quella di una sostegno con risorse provenienti da Stato e Regione e che il tutto sarà soggetto a verifiche. Questo significa che se non dovesse essere produttivo in termini di fruizione, è probabile anche che ci siano ripensamenti. Vedremo. L’iniziale chiusura era giustificata, in modo non totalmente corretto, scaricando il problema alle competenze regionali, cosa che ancora oggi sostiene il sindaco ma che deriva da un percorso avviato con tutti i comuni e province della Regione e per Massa con la precedente consiliatura Bai e che poteva essere contestata". Invece, secondo la minoranza "si è preferito lasciar correre e il comune è stato riluttante ad un ipotesi di finanziamento del servizio con fondi propri optando per il taglio totale delle corse e questa è stata una scelta del comune e non di altri. In altre realtà locali anche più piccole di Massa le amministrazioni si sono fatte carico di dare un servizio sostitutivo". Dal piano restano scoperte le frazioni di Capanne e La Pesta. "Ci permettiamo in proposito di suggerire un’altra soluzione - chiudono - che potrebbe vedere la stipula di una convenzione con le associazioni di volontariato per andare a coprire una sorta di "servizio a chiamata" che sarebbe un ulteriore vantaggio per chi ha problemi di mobilità e andrebbe incontro alle realtà periferiche. Oppure legare il trasporto urbano con la mobilità turistica promuovendo anche indicazioni sui parcheggi fuori dalla perimetrazione del centro in modo da decongestionarlo e ampliare il servizio anche ad altri target andando ad aumentare la sostenibilità dello stesso".