"Trasporto scolastico, che caos"

Di Giacinto chiede lumi: "A pochi di giorni dall’inizio i follonichesi non hanno l’orario delle corse dei bus"

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"Fra pochissimi giorni, giovedì per l’esattezza, entrerà in vigore l’orario invernale e scolastico del trasporto pubblico urbano gestito da Autolinee Toscane e i follonichesi, ad ora, non ne sanno ancora un bel nulla. In sostanza si tratta di un ‘orario con suspense". Il problema del trasporto scolastico è molto sentito nella cittadina del Golfo anche perchè è sempre stato un servizio a singhiozzo che non ha mai accontentato tutti. Massimo Di Giacinto, consigliere comunale di minoranza della lista civica "Di Giacinto" chiede spiegazioni su quello che potrebbe accadere già dai primi giorni di scuola. "Dopo i tagli con l’accetta fatti dall’orario estivo al numero degli autobus, delle corse e ai chilometri percorsi, c’è da aspettarsi di tutto e di più nonostante che da Grosseto arrivano buone notizie – aggiunge il consigliere – Comune capoluogo e Autolinee Toscane hanno condiviso un nuovo progetto di mobilità che, partendo dall’orario invernale, prevede l’aumento delle percorrenze chilometriche, il prolungamento di percorsi, nuove fermate e addirittura una nuova linea con autobus elettrici di piccole dimensioni. Insomma, un ottimo lavoro".

"Speriamo – prosegue – per quanto ci riguarda, che il sindaco Benini e l’assessore alla mobilità, nonché segretario del Partito democratico follonichese Mirjam Giorgieri, stavolta si siano ben preparati e capaci di ottenere, nel confronto con Autolinee Toscane, lo stesso tipo di risultato conseguito dal Comune di Grosseto, naturalmente nelle logiche proporzioni. Cioè siano in grado di condividere con At un orario che tenga conto delle necessità degli utenti".

Una richiesta importante che Di Giacinto chiede a gran voce elencando anche quello che dovrebbe essere una priorità dell’amministrazione. "Il distretto socio sanitario di viale Europa, il cimitero, i quartieri cittadini dove sono le scuole e la zona industriale sono le priorità – chiude Massimo Di Giacinto –. I collegamenti urbani con i mezzi pubblici, meglio se elettrici e più piccoli come tante volte promesso e mai mantenuto, devono essere frequenti e agli orari giusti secondo le esigenze dei viaggiatori. Vediamo che succede giovedì prossimo, sempreché non abbiano tempo e voglia di comunicare prima il nuovo orario invernale, per poterlo valutare oggettivamente il risultato ottenuto. Come al solito, all’ultimo tuffo e col fiatone".