Ingorghi in paese, colpa del navigatore

Google Maps per alcuni tragitti indica come strada più breve via Talassese, ma poi la carreggiata diventa sempre più stretta

Navigatore satellitare

Navigatore satellitare

Arcidosso (Grosseto), 21 settembre 2022 - Ad Arcidosso c’è un problema di viabilità dato dal fatto che Google Maps suggerisce agli automobilisti di passare in via Talassese. Questa strada si trova nel cuore del centro storico e ha un particolare non trascurabile: ad un certo punto restringe al punto che decine e decine di auto hanno creato ingorghi. Una via, insomma, che rappresenta un vero e proprio imbuto e questo gli abitanti lo sanno, ma chi non conosce spesso ci rimane "incastrato". È vero, nei pressi della porta dell’orologio che rappresenta l’inizio via Talassese è presente un cartello dove viene indicato il restringimento di corsia, ma è evidente che è insufficiente. A segnalare questo disagio che si ripete ormai da molto tempo è Mario Malinverno, titolare dell’osteria Bastarda Rossa e del Thalassa Locanda B&B . "Il restringimento è proprio di fronte all’ingresso del mio locale – spiega Malinverno –. In estate mi capita di aiutare anche 4 automobilisti al giorno". La scena è sempre la solita, il titolare dell’osteria vede arrivare un’auto, se riesce a intervenire in tempo fa scendere il guidatore, prende possesso dell’automobile e grazie a tante piccole manovre accorte riesce, non sempre, a non far incastrare l’auto. Non sempre va bene, e le mura esterne dell’osteria parlano da sole. "Sono 10 anni che con la mia famiglia abbiamo aperto le nostre attività nel centro storico di Arcidosso e sono altrettanti anni che chiediamo al Comune di fare di questa via una Ztl, per impedire che i navigatori Gps guidino gli ignari automobilisti verso una strada sconosciuta, e dopo verso la carrozzeria".

Spesso Mario Malinverno si trova a fare il manovratore. "A volte mi sono trovato persone impaurite e preoccupate – commenta –, molte volte sono stranieri che seguono, giustamente, il navigatore e poi si ritrovano con la carrozzeria dell’auto fortemente danneggiata. A pensare che una volta ci si è incastrato un furgone ed è stato tirato fuori con il verricello".

"Non credo, infine, che i turisti si portino a casa un buon ricordo del nostro paese – conclude – ed è inutile dire che all’inizio di via Talassese c’è il cartello che indica la strettoia: ormai i cartelli non li legge più nessuno perché gli occhi sono rivolti più sul navigatore che sulla strada". Stabilire una Ztl dalla porta dell’Orologio fino alla fine di via Talassese consentirebbe a Google maps di non prendere in considerazione questa strada, come parte di un tragitto breve per raggiungere molti luoghi. "Ho verificato – conclude – se ci troviamo in Corso Toscana e dobbiamo andare a Grosseto, il navigatore di Google ci suggerisce di passare in via Talassese. Forse è il caso di intervenire".