Tutto pronto per la mostra monografica di Paolo De Stefano dedicata alla vita e all’opera di Totò, il principe della risata. "Signori si nasce ed io lo nacqui, modestamente!" verrà inaugurata al Cassero senese domani alle 17 e resterà aperta fino al 1°ottobre nell’ambito della rassegna "Cassero in Arte". Fotografie, stampe e poesie che mostreranno al pubblico tutta la vita dell’iconico personaggio, dalla famiglia alla carriera da attore in teatro e al cinema. "La mia passione per Totò è legata ai tanti viaggi da pendolare che facevo quando da Reggio Calabria venivo a lavorare in Toscana – dichiara Paolo De Stefano - Leggevo tanti libri su di lui e raccoglievo tanti piccoli aneddoti sulla sua vita. Fondamentale è stata la mia amicizia con la nipote Elena Alessandra Anticoli De Curtis a cui ho parlato del mio interesse per le 56 poesie che Totò ha scritto e che porto nelle scuole per insegnare ai ragazzi che il bullismo va combattuto utilizzando la celebre frase "Siamo uomini o caporali?" Figlio illegittimo del principe Giuseppe De Curtis e della giovane Anna Clemente, Totò nasce a Napoli, nel famoso Rione Sanità, nel 1898. Nasce la sua figura di marionetta disarticolata, in bombetta, tight fuori misura, scarpe basse e calze colorate. Dopo l’esordio al cinema, negli anni ‘30, Antonio De Curtis si dedica alla poesia, arte attraverso la quale decide di esprimere la sua vena malinconica. Vive una vita costellata da innumerevoli successi, scanditi da incontri e collaborazioni con personaggi importanti del panorama teatrale e cinematografico contemporaneo. Nel 1967, a causa di un infarto, muore nella sua casa di Roma, turbando profondamente l’intero Paese.
CronacaTotò in mostra a Grosseto: foto, stampe e poesie del "Principe della risata" De Stefano