Grosseto, 27 febbraio 2015 - Autostrade per l’Italia prende il pieno controllo di Società Autostrada Tirrenica (Sat), la concessionaria dell’eterna incompiuta A12 Livorno-Civitavecchia. La società controllata da Atlantia, già in possesso del 24,98% di Sat, ha raggiunto accordi per acquistare per circa 84 milioni un ulteriore 74,95% del capitale, portando così la propria partecipazione al 99,93%. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il primo semestre 2015 ed è subordinato alle autorizzazioni di prassi. A vendere le proprie quote ad Autostrade sono Banca Monte Paschi di Siena, Società Autostrada Ligure Toscana (gruppo Sias), Holcoa, Vianco (100% di Vianini Lavori del Gruppo Caltagirone). Quest’ultima in particolare ha specificato di aver venduto la propria partecipazione del 24,98% in Sat per 27,5 milioni. Sat è nata oltre mezzo secolo fa (nel 1968) con l’obiettivo di realizzare e gestire un’autostrada tra Livorno e Civitavecchia, 242 chilometri per collegare il Lazio e la Toscana lungo la dorsale tirrenica, ma l’opera è rimasta per decenni nei cassetti: attualmente è in esercizio solo il tratto Livorno-Rosignano (circa 40 km, entrato in esercizio nel 1993), mentre sono in stato avanzato di esecuzione i lavori per la Civitavecchia-Tarquinia (16 km). La Sat è finita poi nell’ottobre scorso nel mirino dell’Ue, che ha chiesto all’Italia di rispettare le norme Ue sugli appalti pubblici per i contratti autostradali: proprio a seguito di quei rilievi, il Ministero dei trasporti - fa sapere Atlantia - ha trasmesso al concessionario (e anche all’Ue) uno schema di atto aggiuntivo che riduce di tre anni (al 2043) la proroga della concessione e prevede la realizzazione dei lavori di completamento dell’autostrada tramite affidamento a terzi mediante gara. Sempre oggi Autostrade per l’Italia ha anche approvato i risultati dello scorso anno, che si è chiuso con un utile di 662 milioni, in crescita dello 0,8% (+2,4% a parità di tassi e perimetro) e ricavi consolidati per 4,288 miliardi (+4,1%). Gli investimenti del Gruppo nell’anno ammontano complessivamente a 933 milioni di euro. Cresce anche il traffico, con un +1% sulla rete autostradale italiana e +3,9% all’estero. Sul fronte aeroportuale, invece, l’altra controllata del Gruppo Atlantia, Aeroporti di Roma, annuncia un corposo piano di investimenti: la società ha spiegato oggi all’Enac di avere in cantiere «numerosi progetti strategici di sviluppo e miglioramento infrastrutturale» per la realizzazione dei quali nel solo 2015 sono previsti investimenti per circa 350 milioni di euro, circa il doppio rispetto allo scorso anno.
CronacaAutostrade si prende la Tirrenica «eterna incompiuta»: acquisita Sat