REDAZIONE GROSSETO

Tirrenica, ancora un rebus ’Niente fondi dal Governo’

Il Pd ha annunciato che presenterà emendamenti per i finanziamenti "Il progetto del primo lotto c’é. Non ci sono più scuse. Salvini? Niente risorse".

Tirrenica, ancora un rebus ’Niente fondi dal Governo’

La Tirrenica mette in scena l’ennesima puntata della sua storia. Il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici ha validato il passaggio da Sat ad Anas del progetto esecutivo del lotto 6B, quello che dovrebbe andare da Tarquinia a Pescia Romana. Si tratta di un atto decisivo che rende l’opera a tutti gli effetti finanziabile. Ma nessuna risorsa è stata stanziata per questa infrastruttura.

"Sulla Tirrenica è andato in scena l’ultimo vergognoso atto di un governo e di un ministro delle Infrastrutture che hanno ingannato per mesi i cittadini, nonostante le promesse elettorali e le rassicurazioni in Parlamento". Inizia così la nota firmata dal segretario del Pd toscano Emiliano Fossi, il responsabile infrastrutture Francesco Gazzetti, il capogruppo Pd in commissione ambiente e lavori pubblici alla Camera, il grossetano Marco Simiani, l’assessore regionale Stefano Baccelli, parlamentari, assessori e consiglieri regionali (fra i quali Leonardo Marras), presidenti di Provincia (compreso Francesco Limatola) e segretari di federazione (tra cui Giacomo Termine).

"Salvini aveva annunciato che sarebbero state finanziate le opere con progetti esecutivi approvati – aggiungono –, ma ci ritroviamo ora con 12 miliardi di euro stanziati per il ponte sullo Stretto nonostante non ci sia alcun progetto e zero euro per la Tirrenica. La Toscana, dopo la cancellazione dei fondi già stanziati per l’interporto di Livorno, la Toscana viene ancora una volta penalizzata dalla destra che priva il Paese di una infrastruttura fondamentale. L’unico ente che si é impegnato a inserire risorse per l’opera è stata la Regione Toscana con il presidente Giani. Nei prossimi giorni il Partito Democratico presenterà emendamenti per finanziare la Tirrenica nella Legge di Bilancio".

Diverso, però, il commento del ministero. "Dopo decenni di immobilismo, il Consiglio superiore dei Lavori pubblici ha validato il progetto definitivo e non esecutivo del lotto 6A della Tirrenica. Ciò significa che la progettazione esecutiva potrà ora essere inserita nel nuovo contratto di programma di Anas, unitamente alla realizzazione del tratto. Il Mit conferma l’impegno a realizzare l’opera ferma da decenni. Il Consiglio superiore dei Lavori pubblici procederà con l’attività di validazione anche degli altri lotti progettati, affinché possa concludersi il trasferimento da Sat ad Anas".