
Fiorella Mannoia salirà sul palco del teatro Moderno domani insieme ai musicisti dell’Orchestra sinfonica: concerto con 20 brani in scaletta
A febbraio il ritorno sul palco del Festival di Sanremo, poi il doppio evento speciale alle Terme di Caracalla seguite dal tour estivo (con date quasi sempre sold out) e adesso i concerti autunnali con l’Orchestra sinfonica.
Fiorella Mannoia arriverà anche a Grosseto, con lo spettacolo in programma domani alle 21 al teatro Moderno (data organizzata dall’agenzia Leg - Live Emotion Group, prevendita sul circuito Ticketone), accompagnata appunto dai musicisti dell’orchestra sinfonica e una scaletta di venti brani.
Il 2024, anno in cui l’artista ha festeggiato i 70 anni, è iniziato con la partecipazione al festival sanremese con il brano "Mariposa", un vero manifesto per cantare l’orgoglio di essere donna che ha firmato in prima persona insieme a Cheope e Carlo Di Francesco che ha siglato anche le musiche con Federica Abbate e Mattia Cerri.
La prima volta all’Ariston risaliva al 1981 quando si esibì in gara con il brano "Caffè nero bollente". La seconda è nel 1984 con "Come si cambia" che la consacra a tutti gli effetti come straordinaria interprete. Il 1987 è l’anno di "Quello che le donne non dicono", brano scritto da Enrico Ruggeri, il primo tra i grandi cantautori a credere in lei inaugurando quel percorso musicale che da sempre la caratterizza, con cui vince il premio della critica che si aggiudica anche al Festival del 1988, grazie ad un altro incontro importante, quello con Ivano Fossati che scrive per lei "Le notti di maggio". Mariposa è un vero e proprio manifesto di donne: Fiorella canta le voci di ognuna di loro, nel tempo, nella storia, nel sentimento e nel mistero, raccontandole nella loro libertà, forza, dolore, gioia, amore.
La scaletta del concerto prevede i bravi "Caffè nero bollente", "I treni a vapore". "Nessuna conseguenza", "Io vivrò (senza te)", "Come si cambia", "Se io fossi un angelo", "Giovanna d’Arco", "In viaggio", "Pescatore", "Le notti di maggio", "Combattente", "Margherita", "Bésame mucho", "Che sia benedetta", "Sally", "Domani è primavera", "Mariposa", "La storia", "Quello che le donne non dicono" e "Il cielo d’Irlanda".