
I servizi igienici di Talamone
Talamone (Grosseto), 25 agosto 2018 - Sono stati finalmente aperti i primi bagni pubblici della storia del porto di Talamone. Qualche giorno fa, infatti, è entrata in funzione una prima postazione di servizi igienici prefabbricati che servirà ai diportisti ed ai frequentatori dell’approdo turistico garibaldino, un blocco servizi di circa quaranta metri quadrati in cui sono localizzati una toilette per uomo, una per donna, un bagno per disabili e due box per fare la doccia. Il punto in cui sono stati installati si trova tra il piazzale del porto e l’accesso alla diga foranea, proprio al di sotto delle mura e di fronte al blocco dei pontili delle imbarcazioni da diporto del lato a sud, quello che guarda il mare aperto. Uun primo piccolo passo, verso la soluzione di questo annoso problema di Talamone, che dovrebbe vedere in futuro anche la creazione di un nuovo blocco nella zona più a Nord del porto, dove adesso non c’è nulla. Del resto il problema dei servizi igienici a Talamone è una cosa seria perché, è noto a tutti, i visitatori ed i turisti hanno avuto fino ad oggi a disposizione solamente i servizi igienici dei pochi bar del paese, e null’altro, con immaginabili problemi che si protraggono da sempre. Per questo la riqualificazione del porto di Talamone è un obiettivo cui è stata posta molta attenzione da parte della amministrazione comunale di Orbetello, dai concessionari che, questa volta, hanno fattivamente collaborato avvalendosi del prezioso aiuto dell’ufficio locale della Capitaneria di Porto, in modo da fare questo primo passo verso la creazione di servizi ai turisti. Una decisione importante che rende un servizio a tutti, e soprattutto ai turisti che arrivano via mare. Il blocco dei bagni è stato completamente finanziato dal consorzio ‘Il Molo’ dei concessionari del porto di Talamone che hanno previsto l’uso delle toilette e delle docce tramite accessi controllati da schede magnetiche. Al momento queste ultime, che sono in possesso dei pontilisti, possono essere richieste dai diportisti alla postazione del parcheggio gestito dallo stesso consorzio ‘Il Molo’ mentre, per tutti gli altri visitatori del porto è stata comunque prevista la possibilità di usufruire degli stessi tramite un accesso a pagamento, al costo di 50 centesimi, nel box che prevede l’accesso ai disabili.