MATTEO ALFIERI
Cronaca

"Sulle esenzioni sistema complesso"

Se un cittadino ha diritto all’esenzione per un accertamento sanitario non sempre questo compare in maniera automatica nell’archivio del medico...

Se un cittadino ha diritto all’esenzione per un accertamento sanitario non sempre questo compare in maniera automatica nell’archivio del medico curante che lo deve prescrivere, per cui va fatto sempre presente. E’ quanto spiega Paola Pasqualini (nella foto), presidente dell’Ordine dei medici, che "pur non entrando nel merito – precisa – del caso apparso sulla stampa in questi giorni" intende "fare una riflessione sul sistema delle esenzioni".

"Nella nostra regione – dice la presidente – i cittadini possono usufruire, facendone richiesta alla Asl, di esenzione sanitaria per reddito e per patologia. L’ufficio rilascia un attestato nominativo con il codice di esenzione e nel caso di quelle per patologia anche con l’elenco dettagliato delle prestazioni coperte dall’esenzione stessa. Tali esenzioni non compaiono automaticamente nei gestionali né del medico di medicina generale né degli specialisti ospedalieri convenzionati, per cui è interesse e dovere del cittadino dichiarare la propria esenzione al medico e al personale sanitario degli studi medici nel momento in cui richiede una prescrizione. Inoltre, dallo scorso mese di dicembre, non è più possibile autocertificare l’esenzione sulla prescrizione. Le esenzioni sono valide se ufficializzate in via Don Minzoni e non sono retroattive. Quindi se la prescrizione viene fatta senza esenzione al momento della prenotazione, poiché non esibita o non ancora in essere, è vietato per il medico modificare tale ricetta poiché sarebbe un falso in atto pubblico. Paziente e medico sono entrambi vittime di un sistema complesso, e allora serve alleanza basata su ascolto, rispetto e fiducia reciproca".