
Studi sulla carne bovina. Seminario all’Ateneo: "La nostra storia è anche la zootecnia"
Una giornata di studio importante quella di oggi nell’aula 4 della Fondazione Polo Universitario Grossetano in via Ginori: nata dalla collaborazione dell’Accademia dei Georgofili con la Fondazione Polo Universitario Grossetano, affronterà uno dei temi più legati all’economia tradizionale maremmana, cioè l’allevamento dei bovini. Il convegno "Bovinicoltura da carne in Maremma" avrà un prestigioso panel di relatori composto da docenti universitari e rappresentanti istituzionali. Aprirà i lavori il professor Amedeo Alpi, Presidente della Sezione Centro Ovest dell’Accademia dei Georgofili, e seguirà una tavola rotonda coordinata da Domenico Saraceno, Agronomo ed accademico dei Georgofili, a cui parteciperanno esperti dei diversi settori della filiera produttiva. "Tratteremo un tema importante – ha iniziato Domenico Saraceno – la zootecnia in provincia di Grosseto è sempre stata una delle peculiarità principali. Una zona vocata a questo tipo di allevamento da sempre. Abbiamo scelto di parlare di bovini da carne perchè la questione interessa molti allevatori del settore. Basti pensare che tutto è collegato ad un’azienda, il mattatoio, l’ultima realtà di una filiera produttiva che vede al suo interno tanti soggetti: c’è chi produce fieno e foraggi, chi alleva gli animali e poi il mattatoio. Senza dimenticare il Consorzio agrario che controlla e dà una mano a tutta la filiera produttiva". Saraceno prosegue: "In un momento in cui l’allevamento dei bovini è criticato per l’impatto ambientale, per le emissioni di gas serra, la possibilità di parlare di allevamenti in Maremma spiega meglio la differenza che c’è con quelli intensivi. Che rimangono la maggior parte per la richiesta di materia prima che è sempre crescente. Cercheremo dunque - Chiude il rappresentante grossetano dell’Accademia dei Georgofili – di fare un quadro dell’allevamento sostenibile considerando da un lato la tradizione della Maremma e dall’altro quello dell’innovazione che insieme alla ricerca stanno facendo passi da gigante anche nella zootecnia. Basta pensare allo sviluppo rurale, nel 2019, di un progetto di filiera integrato sull’allevamento del bovino da carne che ha messo insieme aziende e mosso interessi. Ci sarà anche l’Università di Pisa che ha seguito una serie di progetti dall’alta valenza scientifica. Ecco perchè l’Accademia ha pensato che era arrivato il momento di fare il punto della situazione". L’evento, dunque, è stato organizzato con lo scopo di offrire una panoramica sul comparto zootecnico, sulle innovazioni e le prospettive della produzione bovina, nonché sulle politiche regionali e sulla formazione dei consulenti, è aperto al pubblico ed ha il patrocinio degli Ordini della Provincia di Grosseto dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, dei Medici Veterinari e del Collegio Territoriale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari laureati.
M.A.