
Studi all’avanguardia Squali, nuove scoperte "Ecco l’attacco dell’Orca"
A Valpiana dal 2009 opera un centro studi squali di respiro europeo, in grado di coniugare ricerca scientifica e divulgazione, fondato e diretto dal biologo e ricercatore Primo Micarelli che è anche docente a contratto all’Università di Siena nell’unico corso universitario italiano totalmente dedicato agli squali. Domenica 18 giugno il team di ricercatori del Centro Studi Squali di Valpiana, durante una spedizione didattica in Sudafrica, ha avuto l’occasione di osservare e documentare uno degli eventi più rari e controversi del mondo marino, ovvero l’attacco di un’orca a uno squalo bianco. Il team, coordinato dal direttore del Centro Studi Squali Primo Micarelli e dalla coordinatrice scientifica Francesca Romana Reinero e formato da studenti universitari e veterani, a bordo della barca del White Shark Africa, la mattina del 18 giugno, ha avvistato nelle acque di Mosselbay, vicino alla costa, due squali bianchi di circa 3 metri l’uno. Nel pomeriggio, intorno alle 15, durante le normali operazioni di osservazione, i ricercatori hanno notato anche l’arrivo della coppia di orche Port e Starboard, presenti in quelle acque dal 2017 e note agli esperti di squali. Dopo aver assistito alla fuga rapida di uno squalo bianco, il gruppo di ricercatori si è trovato di fronte ad un attacco dell’orca allo squalo, che non ha avuto alcuna possibilità di scampo. L’orca si è poi diretta verso l’imbarcazione ed è stato pertanto possibile notare la presenza nella bocca dell’animale di un pezzo di carne colore rosso -violaceo, presumibilmente il fegato dello squalo bianco ucciso. "Il fegato, insieme al cuore – spiega Primo Micarelli – sono le uniche parti dello squalo a cui sono interessate le orche che, con precisione chirurgica, le asportano, lasciando la carcassa per il resto intatta. Abbiamo fotografato e registrato tutte le fasi dell’attacco, elaborando una documentazione importante ai fini dello studio del comportamento delle orche". Soddisfazione è stata espressa da Irene Marconi, assessore alla Cultura del Comune di Massa Marittima: "E’ per noi motivo di grande orgoglio – ha dichiarato Irene Marconi – avere sul territorio un’eccellenza come il Centro Studi Squali a Valpiana, una realtà che da oltre 20 anni si occupa di attività di ricerca, conservazione e didattica e che attraverso le numerose spedizioni in Sudafrica, Mediterraneo e Messico sta ottenendo risultati di interesse e di valore scientifico".