MATTEO ALFIERI
Cronaca

Tragedia in gita scolastica, Aurora Bellini è morta soffocata

Il gip del tribunale di Torre Annunziata ha disposto l’archiviazione sul decesso della grossetana. Il Procuratore Fragliasso: “Morta per un’asfissia da aspirazione di bolo alimentare”

Aurora Bellini

Aurora Bellini

Grosseto, 10 settembre 2025 – Nessun segno di violenza, nessuna sostanza stupefacente trovata nel suo corpo: Aurora Belini è morta per un rigurgito gastrico improvviso che l’ha asfissiata. Si chiude con l’archiviazione del Gip di Torre Annunziata, su richiesta della Procura, il fascicolo sulla morte di Aurora Bellini, 19 anni, la studentessa del Manetti Porciatti morta il 18 marzo in gita sul traghetto Cruise Bonaria, che da Napoli avrebbe raggiunto Palermo. La ventenne, che viveva con la sorella gemella e i genitori a Batignano è morta soffocata a causa dell’aspirazione di bolo alimentare. Lo scrive il procuratore della Repubblica Nunzio Fragliasso che ha coordinato le indagini della guardia costiera.

Aurora era stata trovata esanime nel bagno della cabina dalla studentessa che divideva con lei la cuccetta. Aurora, studentessa della IV ATL dell’Istituto Polo Tecnologico Manetti Porciatti di Grosseto, era partita insieme agli altri studenti e i professori la mattina del 17 marzo da Grosseto, In pullman avevano raggiunto Napoli nel tardo pomeriggio e dopo aver trascorso la prima parte della serata in giro per il capoluogo, intorno alle 21 la scolaresca si era imbarcata sulla motonave “Cruise Bonaria”, che sarebbe arrivare a Palermo la mattina successiva. Intorno alle 23, Aurora era ancora in discoteca, dove aveva bevuto qualche drink. Una mezz’ora dopo aveva deciso di tornare in cabina ed utilizzare i tappi nelle orecchie per dormire. Solo intorno all’una l’amica di Aurora, dopo essere stata svegliata da altri suoi compagni di classe, si era accorta che la ragazza non era ancora uscita dal bagno e quindi, dopo averla chiamata ad alta voce senza avere risposta, aveva aperto la porta trovandola sensa sensi. In cabina non era stato trovato nulla. Aurora è stata uccisa da un’asfissia da aspirazione di bolo alimentare. In particolare, “l’etiopatogenesi del decesso è riconducibile ad un’asfissia meccanica da aspirazione per sommersione di materiale gastrico rigurgitato”.