
Era entrato in una piadineria che si trova nel centro di Follonica sfondando la vetrina. Ma si era ferito gravemente le mani. E i carabinieri, quando andarono a cercarlo perché avevano dei sospetti su di lui, lo incastrarono subito. Tutta la scena tra l’altro fu ripresa anche dalle telecamere della videosorveglianza. Valerio Cinelli, 48 anni di Follonica, difeso dall’avvocato Franco Ciullini, ieri si è ritrovato di fronte al giudice Sergio Compagnucci e ha deciso di patteggiare una pena di un anno e sei mesi. Cinelli, la sera del 9 marzo, era entrato, in piena notte, nel locale che si trova in centro a Follonica e aveva portato via 100 euro e uno smartphone. Un bottino magro, ottenuto peraltro solo dopo essersi ferito alle mani per i vetri infranti. Quando i carabinieri, convinti che fosse stato proprio lui a mettere a segno il colpo, andarono a casa sua e l’uomo mostrò loro subito le mani ferite. Una prova schiacciante sul fatto che il responsabile del furto fosse stato proprio lui. Il fatto era accaduto poco prima e tutto era stato anche ripreso dalle telecamere della video sorveglianza di Follonica.
L’uomo, molto conosciuto alle forze dell’ordine, è stato subito accusato di furto aggravato e ha confessato tutto quando i carabinieri lo hanno messo alle strette. Insieme al suo avvocato aveva chiesto il patteggiamento e il sostituto procuratore Salvatore Ferraro aveva immediatamente prestato il consenso. Sconterà dunque un anno e sei mesi agli arresti domiciliari.