"Servono interventi ai portici, ma anche programmazione e un progetto urbanistico"

A fare da portavoce per Confartigianato è stato Carlo Ricci: "Sono diversi problemi che affliggono il centro storico. Ne sono d’esempio la qualità dell’offerta commerciale e il costo degli affitti. Dobbiamo prendere d’esempio via Galileo, dove la sinergia con i commercianti ha portato i suoi frutti. La movida in centro è un punto a favore, ma andrebbe gestita meglio. A nostro avviso andrebbero rimessi a posto i portici di piazza Dante. Comunque noi affiancheremo i commercianti nell’organizzazione di eventi che valorizzino il centro storico".

"Trovo inutile riunirsi ogni volta – dice Annarita Bramerini, direttrice del Cna –. Per problemi del genere serve una programmazione ben precisa. Noi proponiamo di creare un gruppo di lavoro ristretto che possa monitorare la situazione e portare soluzioni efficaci e durature, anno dopo anno, e che affronti situazioni utili a svoltare". Il direttore di Ance, Mauro Carri, ha dato la sua opinione in ottica urbanistica: "Serve un progetto urbanistico complessivo per il centro, in modo da renderlo più fruibile e più accogliente. Il decoro anche è importante. Le nostre piazze sono bellissime, ma vengono poco sfruttate. Piazza san Francesco e piazza della Palma , ad esempio, hanno tanto potenziale, ma hanno un ruolo troppo marginale per questa città. Vanno valorizzate anche perché, dopo piazza Dante, sono le piazze più grandi di Grosseto. Andrebbe rifatta anche la pavimentazione, ormai degradata in maniera insostenibile. Anche i costi di affitto, nel centro storico, sono fuori mercato".

Steven Santamaria