MONTE ARGENTARIO
Si è svolta a Porto Ercole la cerimonia dell’ottava edizione del Concorso letterario Argentario e Premio Caravaggio, organizzato da Laura Pieroni, presidente dell’associazione culturale Metamorphosis. Tra i momenti più significativi, il Premio Caravaggio, assegnato a Massimiliano Rossi per ‘Il proiettile fantasma’, ha messo in risalto il legame tra la grandezza dell’arte classica e le espressioni letterarie moderne. Nella narrativa edita vince Saman Adhami con ‘È stato il vento’; nella sezione racconti, Christian Folli con ‘Il richiamo dell’incubo’; nella sezione della narrativa d’emozione, Francesco La Placa con ‘Felipe, Il risveglio della coscienza’; nella narrativa storica, Daniela Olivieri con ‘Il fazzoletto di Gericault’; per la categoria fantasy-fantascienza-horror il primo posto va a Francesca Veronesi con ‘L’altro volto della Morte’; per la categoria giallo-thriller-noir vince Paolo Avanzi con ‘Lo specchio infranto’; nella narrativa breve vince Sabrina Mattioli con ‘Un altro ottobre’; per l’inedita breve vince Mauro Cotone con ‘Al Reverendissimo Luis Mendex de Vanconcellos’; per l’inedita lunga, Roberta Purisol con ‘Il mio nome è Jeanne e sono una donna’; per la poesia edita il premio va a Laura Capra con ‘Non voglio niente’. "L’appuntamento è per il prossimo anno – conclude Laura Pieroni (nella foto) – con la promessa di continuare a celebrare e valorizzare la letteratura, pilastro della cultura italiana. Ogni parola e ogni racconto premiato rappresentano un ponte tra generazioni e culture, arricchendo il patrimonio di una terra che ispira e incanta da sempre".
Riccardo Bruni