Il cellulare, il furgone, il possibile furto: scompare corriere, mistero nei boschi

Il caso di Nicolas Matias Del Rio, quarant’anni, l’impiegato di una ditta di trasporti sparito nel nulla durante la consegna di un carico di borse molto costose. Il caso anche a “Chi l’ha visto”

Il quarantenne scomparso e i parenti e gli amici durante le ricerche

Il quarantenne scomparso e i parenti e gli amici durante le ricerche

Grosseto, 30 maggio 2024 – Angoscia senza fine per la scomparsa di Nicolas Matias Del Rio, il corriere quarantenne scomparso nei boschi dell’Amiata nella giornata di mercoledì 22 maggio. Un mistero che si infittisce, tanti elementi che devono essere messi insieme con un puzzle e una certezza.

Il quarantenne è sparito nel nulla dopo un episodio poco chiaro: la telefonata al suo datore di lavoro nella quale Nicolas informava che una persona gli aveva chiesto di aiutarlo nel trasportare della merce. La misteriosa persona che aveva chiesto aiuto diceva di essere dipendente di una ditta in realtà chiusa da tempo.

Una vicenda che si snoda tra Piancastagnaio e Castel del Piano. Siamo alle pendici del monte Amiata, tra le province di Grosseto e Siena. Nicolas era agli inizi di quel lavoro come corriere. Stava trasportando un carico di borse molto costose prodotte dalle pelletterie della zona. Gli scatoloni delle borse erano vuote. C’è stato un furto?

Cosa è successo in quel 22 maggio? I carabinieri indagano su una vicenda inquietante. Il furgone, senza le borse, è stato ritrovato bruciato nel Parco del Monte Labro il 24 maggio. Ma dov’è Nicolas? Sulla vicenda si è incentrata la puntata di Chi l’ha Visto del 29 maggio. La moglie e il padre dell’uomo sono disperati. Il timore è che il giovane sia stato legato da qualche parte. “Vi chiedo di farci sapere dov’è questo ragazzo. Arriva la sera e non riesco a non pensare a lui – dice il padre Eduardo – Non ci sono parole per dire cosa stiamo provando”. 

Nicolas abita con la moglie e il figlio a Abbadia San Salvatore. E’ stato assunto da una ditta che si occupa di consegnare ritirare pacchi per aziende di lusso. “Un bravo ragazzo – dice il titolare della New Futura – Lo ho assunto dal 1 maggio”. Mercoledì 22 Nicolas va a lavoro e viene incaricato di andare con il furgone a ritirare le borse. “L’ho mandato da solo perché ormai sapeva cosa fare”, dice il datore di lavoro. Da Piancastagnaio deve arrivare a Castel del Piano. Le borse hanno un valore complessivo di 500mila euro. Poi la telefonata misteriosa. L’imprenditore verifica e scopre che la persona che chiede a Nicolas un aiuto sta dicendo il falso. Il telefono di Nicolas risulta spento quando il datore di lavoro prova a richiamarlo. Il furgone è stato trovato tra Arcisosso e Roccalbegna, a dieci km di distanza dal luogo dove erano state ritirate le borse di lusso. 

Una famgilia disperata: “Il bambino chiede di lui – dice il padre – Qualcuno ci dia un indizio per andare a cercarlo, passano i giorni e la cosa peggiora”. La troupe di Chi l’ha Visto individua, cercando nella zona dove è stato trovato il furgone, alcuni scatoloni che corrispondono a quelli che contenevano le borse. La troupe chiama i carabinieri che iniziano i rilievi. 

Un abitante della zona ha sentito uno sparo. Ma anche colpi forti, come se qualcuno volesse demolire qualcosa. Nella zona vige il divieto di caccia. “E’ tutto confuso, ci facciamo mille domande ma non conosciamo la risposta”, dice il padre. 

Va avanti intanto l’inchiesta: un fascicolo per la scomparsa del quarantenne è stato aperto dalla procura di Grosseto. Il titolare e un dipendente dell'azienda New Futura sono stati sentiti dai magistrati.