REDAZIONE GROSSETO

Rispescia e il medico "Posto assegnato dal primo novembre Poi l’ambulatorio"

L’Asl Sud Est dà risposte ai cittadini che erano scesi in piazza "Serve una struttura pubblica per andare incontro ai residenti". Pediatra a Pitigliano? Un addio che non era nella programmazione".

Rispescia e il medico "Posto assegnato dal primo novembre Poi l’ambulatorio"

Arrivano le risposte sulla mancanza di medico e ambulatorio a Rispescia: qualche giorno fa i residenti erano scesi in piazza per protestare. A rispondere al direzione della Asl.

Qual è la situazione medici di base a Rispescia e Alberese: i posti sono coperti? Se si, quali sono i medici?

"In vista della cessazione dal servizio del medico che assicurava l’apertura ambulatoriale su Grosseto, Alberese e Rispescia è stato pubblicato un posto carente con obbligo di apertura ambulatoriale su Grosseto e Alberese, ma non su Rispescia. I motivi per cui è stato valutato di non chiedere anche l’obbligo di apertura ambulatoriale su Rispescia è riconducibile alla valutazione di non prevedere troppi vincoli di apertura ambulatoriale che scoraggiano l’accettazione dei medici dei posti carenti. A ciò si aggiunge il fatto che su Rispescia l’azienda al tempo non disponeva di un ambulatorio pubblico. L’intenzione dell’azienda è quella di attendere l’accettazione del medico, come in effetti è avvenuto, e condividere con lui l’apertura ambulatoriale su Rispescia. Il medico che ha accettato il posto carente verosimilmente prenderà servizio il primo novembre".

Ambulatorio a Rispescia, si potrà riaprire come chiedono i residenti?

"L’ambulatorio di Rispescia potrà essere riaperto al ricorrere di due presupposti: disponibilità dell’ambulatorio pubblico e disponibilità di un medico iscritto nell’ambito territoriale che possa acquisire le scelte dei residenti. L’azienda sta lavorando per creare le condizioni per cui si verifichino entrambi i presupposti".

Pediatra a Pitigliano e Sorano: petizione dei cittadini firmata anche dal sindaco. Potrà essere aumentato il servizio?

"La cessazione dal servizio del Pediatra titolare non era prevista o prevedibile in sede di programmazione dei posti carenti. Il servizio è stato ridotto a causa della nota carenza di medici e pediatri disponibili ad assumere l’incarico, riscontrabile in tutte le regioni d’Italia. L’azienda ha ricercato il sostituto in una lista di circa 800 fra pediatri e medici, ma non ha ricevuto alcuna disponibilità. L’unica disponibilità che l’azienda ha ricevuto è quella della dottoressa Patrizia Tonini, pediatra iscritto nello stesso ambito territoriale, con apertura ambulatoriale a Manciano e Capalbio. La dottoressa, compatibilmente con gli orari degli altri ambulatori e con l’aumento del carico assistenziale, ha potuto assicurare solo due ore al giorno per ciascun dei due comuni interessati, con la possibilità di essere contattata telefonicamente, come previsto dalla convenzione, entro fasce orarie dedicate, e di ricevere su appuntamento negli altri ambulatori. L’Asl coglie l’occasione per ringraziare la dottoressa Tonini e conferma che è alla continua ricerca di un medico o di un pediatra da incaricare (in attesa della copertura del posto carente) e che sta ancora lavorando per ampliare l’apertura ambulatoriale, come auspicato dalle due comunità".