Rigenerazione urbana. Dalla Provincia un’immobile a favore della collettività

L’ente è pronto ad assegnare il locale in via Chiasso delle Monache, per tre anni in comodato d’uso gratuito, ad associazioni con progetti e finalità sociali .

Rigenerazione urbana. Dalla Provincia un’immobile a favore della collettività

Rigenerazione urbana. Dalla Provincia un’immobile a favore della collettività

Via il degrado da piazza San Francesco grazie a nuove forme di rigenerazione urbana. La Provincia di Grosseto ha deciso di riqualificare l’immobile in disuso in via Chiasso delle Monache. Vicino al convento di San Francesco infatti ci sono numerosi uffici di proprietà della Provincia di Grosseto; tra questi, al piano terra, un immobile che negli anni è stato anche ristorante, bar, locale notturno, e che dopo oltre 10 anni potrebbe tornare a vivere. Dal 2011 quel luogo è abbandonato, ma potrebbe diventare qualcosa di interessante, e soprattutto verrebbe così sottratto al degrado. E potrebbe diventare una sorta di presidio in quella piazza San Francesco frequentata quotidianamente da decine di giovani e oggetto anche di qualche atto vandalico. Palazzo Aldobrandeschi infatti ha prodotto un atto di indirizzo per l’avvio di una procedura volta alla valutazione di proposte progettuali per l’individuazione di soggetti interessati a proporre percorsi di rigenerazione urbana dell’immobile via Chiasso delle Monache: l’intenzione è di avviare un progetto di coinvolgimento della cittadinanza, dar vita ad un laboratorio culturale-sociale dove sperimentare forme di autoorganizzazione e, a tal fine, raccogliere progettualità che abbiano l’ambizione di intervenire sulle dinamiche sociali cittadine, che propongano di accogliere talenti, competenze creatività e coinvolgano persone di ogni età che abbiano il desiderio di mettersi in gioco e offrire il proprio tempo e la propria competenza alla città per contribuire ad un progetto di rigenerazione urbana. Il principio base è quello di riscoprire luoghi, che abbiano smarrito la loro destinazione d’uso e ripensare alla vocazione di ambiti urbani. I progetti potranno abbracciare qualunque ambito di interesse sia esso culturale, sociale, economico, sportivo, artistico, ricreativo, tecnologico, scientifico, partecipativo, turistico e che tali progetti dovranno porsi l’obiettivo di creare opportunità di rigenerazione del centro storico di Grosseto dove lo spazio utilizzato diviene soltanto il punto di partenza di un’attività che deve rivolgersi all’esterno scommettendo sulla voglia di mettersi in gioco dei cittadini. Il locale, di oltre 130 metri quadrati, può essere assegnato con contratto di comodato d’uso gratuito, di durata di anni tre ad associazioni riconosciute che perseguano i valori fondamentali di preminente interesse pubblico.