Disco verde da parte della giunta Ulivieri alla rigenerazione del complesso minerario del Pozzo Roma, che da sito dismesso diventerà a "nuova polarità urbana". E il Comune affida l’incarico per la redazione del progetto di fattibilità tecnico economica all’architetto David Fantini, con studio in Follonica. Un progetto, che vuole ricostituire la consistenza del patrimonio edilizio e urbanistico esistente e proporre un’ipotesi di trasformazione per un nuovo assetto infrastrutturale e funzionale dell’area, in coerenza con gli obiettivi dell’Amministrazione, già contenuti nel piano strutturale e nel piano operativo vigenti". "In questi territori afferma la sindaca Stefania Ulivieri – possono essere avviati specifici progetti di iniziativa pubblica o privata tesi a incentivare il riuso dei contenitori edilizi dismessi, l’insediamento di nuove attività economiche e il potenziamento dell’offerta culturale delle attività del Parco Nazionale delle Colline Metallifere".
"E l’area mineraria di Pozzo Roma – conclude la sindaca Ulivieri – rappresenta il fulcro di questi progetti e, in quest’ottica, è indispensabile intraprendere un’attività di progettazione per il suo recupero e lo stesso progetto rappresenta uno strumento preliminare per la rigenerazione urbana di una parte fondamentale del territorio gavorranese, indispensabile anche per poter accedere a futuri finanziamenti pubblici o privati".
Roberto Pieralli