
Rifiuti sulle spiagge
Argentario (Grosseto), 14 maggio 2020 - A Porto Santo Stefano si sente il profumo della stagione estiva, il paese si prepara ad accogliere turisti e villeggianti, i giardinieri sono a lavoro per abbellire il paese. Il Comune con la sua balconata stracolma di vasi di gerani, fiori dappertutto. Vogliamo dimenticare i brutti giorni della quarantena rinchiusi nelle abitazioni per proteggersi dal maledetto virus. Anche le spiagge attendono i primi lavori di ripristino. A Porto S. Stefano, a differenza dei centri turistici dove gli arenili sono immensi, le spiagge pubbliche e private del centro abitato, come quella della Marinella, della Piazza dei Rioni, del Moletto e del Siluripedio, sono piccole ma molto comode per i residenti, però sono vantaggiose perché ci si può accedere anche con la carrozzina per portare i bambini a giocare con il mare.
Gli addetti ai lavori hanno iniziato a sistemarle perché le mareggiate dell’inverno le avevano ridotte in una massa di sassi e altri materiali. Siamo a metà maggio e la stagione bussa alle porte, quindi bisogna darsi da fare per non rimanere indietro con i lavori. Ci diceva Alessandro, uno dei gestori di una spiaggetta, che già da ieri ha iniziato a sistemarla: "L’arenile è distrutto, questo accumulo di sassi ha bisogno di tempo per rimetterlo in condizioni presentabili. Saremo senz’altro pronti per la riapertura. L’unica preoccupazione è quella di vedere un discreto afflusso di persone che ci possa dare quella boccata di ossigeno di cui ne abbiamo tanto bisogno". Nella piazza abbiamo visto anche l’arrivo delle boe, questo significa che presto verranno collocate nello specchio di mare per permettere l’ormeggio delle piccole imbarcazioni.