REDAZIONE GROSSETO

Residenza del sindaco: "Seduta segreta,. Regolamento violato"

Questo il parere del ministero dell’Interno: "Nessuna privacy"

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi

FOLLONICALa seduta del consiglio comunale rigurdante la residenza del sindaco di Follonica non poteva essere secretata. Ieri è stato trasmesso alla prefettura di Grosseto un parere del Ministero dell’Interno riguardo la discussa seduta segreta che si è svolta lo scorso 7 aprile. Secondo il Ministero, quella seduta non doveva svolgersi perché la decisione di trattare la questione in seduta segreta è stata presa non rispettando le procedure che lo prevedono. Questo parere ministeriale era stato richiesto dalla prefettura dopo le segnalazioni dei consiglieri di opposizione sulle presunte irregolarità. In particolare, secondo i consiglieri dei gruppi di minoranza, non sarebbe stato rispettato l’articolo 33 del regolamento, che stabilisce che il Consiglio può deliberare di riunirsi in seduta segreta su richiesta motivata del presidente del Consiglio o del sindaco, il problema è che non solo non è stata presentata alcuna richiesta motivata, ma il Consiglio non ha mai deliberato alcun atto in cui si stabiliva di procedere a una riunione segreta. La decisione di fare una seduta segreta sarebbe stata presa durante la conferenza dei capigruppo del 31 marzo, che però non è sufficiente a regolamentare l’atto. Il documento ministeriale conferma l’irregolarità e mette in discussione le motivazioni di privacy dietro la decisione di tenere riservata la discussione. Infatti, le delibere segrete possono essere stabilite per questioni riguardati un giudizio sulle qualità morali e gli atti di una singolo. "Al contrario - osserva il ministero - quando è posto all’ordine del giorno un oggetto concernente una persona, ma su di esso non si apre alcun dibattito, oppure il provvedimento non è fondato su un’attività discrezionale, ma vincolata, cioè su meri accertamenti di un fatto (..) non dovrebbe essere necessaria la seduta segreta". Inoltre, il parere ministeriale annota, che le finalità di riservatezza sarebbero state superate quando il sindaco ha rilasciato dichiarazioni alla stampa sull’argomento.