REDAZIONE GROSSETO

Regione Massonica Toscana celebra Solstizio d'Estate al Castello di Scarlino

La Regione Massonica Toscana ha celebrato il solstizio d'estate presso il Castello di Scarlino, con oltre 450 partecipanti. Il Gran Maestro Luciano Romoli ha invitato ad "accogliere la luce" e a riconsegnare se stessi al sole dell'iniziazione.

La Regione Massonica Toscana della Gran Loggia d’Italia degli "Alam" ha celebrato la cerimonia del solstizio d’estate nella cornice del Castello di Scarlino ed è stato presieduto dal Delegato magistrale Massimo Tommaso Esposito. Alla cerimonia erano presenti il Gran maestro Luciano Romoli e gran parte dei membri che costituiscono la Gran Maestranza della Gran Loggia d’Italia. Alla cerimonia hanno partecipato oltre 450 tra "Sorelle" e "Fratelli".

"La manifestazione ha una valenza altamente simbolica – ha spiegato Esposito –. Quello che abbiamo vissuto è stato un momento particolare: questa data collocata all’inizio dell’estate, ci invita alla riflessione. Nel giorno dell’apoteosi il sole appare per esaltare il suo significato di origine e di principio attivo. Egli è il vigore del bene che dissolve le tenebre, è l’energia della ragione che illumina le intelligenze. È la forza della verità che brucia il pregiudizio e annichilisce l’ignoranza. In genesi si legge che il sole, voluto per regolare il giorno, è chiamato ad illuminare la terra e separare la luce dalle tenebre".

"La pergamena che abbiamo bruciato nel Tripode durante la Cerimonia Solstiziale – ha detto Romoli –, non è solo l’invito ad eliminare tutto quello che di negativo ci ha recato il passato, bensì è l’esortazione a riconsegnare noi stessi al sole dell’iniziazione. Il richiamo ad accogliere la luce".