Magliano, minacce al sindaco firmate Brigate Rosse. "Smetti di parlare del rave party"

Il primo cittadino del comune maremmano minacciato di morte. "Sono sbalordito e sbigottito"

Rave Party, controlli dei carabinieri (FotoSchicchi)

Rave Party, controlli dei carabinieri (FotoSchicchi)

Magliano (Grosseto), 10 settembre 2021 - «Bastardo fascista/leghista smetti di parlare del rave party altrimenti muori! Brigate Rosse». È quanto scritto in una lettera arrivata per posta al sindaco di Magliano in Toscana ( Grosseto) Diego Cinelli. Il primo cittadino giorni fa aveva fatto più interventi, dopo che in seguito allo sgombero del rave in provincia di Viterbo, partecipanti erano arrivati nel territorio di Magliano.

È stato lo stesso Cinelli a rendere noto di aver ricevuto la lettera dicendosi «sbalordito e sbigottito di fronte al suo contenuto»: «Minacciare di morte un sindaco che ha solamente lanciato un allarme a tutela dei suoi cittadini e del suo territorio di fronte a centinaia di persone provenienti da un evento illegale può portare a tutto questo?». Denuncia contro ignoti è stata presentata dal sindaco ai carabinieri