REDAZIONE GROSSETO

Rassegna Ciola, molto buona la prima

Grande risposta di pubblico per la rassegna teatrale voluta dall’Amministrazione comunale e diretta da Roberto Magnani

CASTEL DEL PIANO

A Castel del Piano il teatro piace. È andata molto bene la prima rassegna teatrale realizzata da attori del luogo e diretta da Roberto Magnani (nella foto). A ribadirlo è proprio Magnani, che nella vita fa lo psicologo e lo psicoterapeuta ma che si è sempre occupato di teatro, sia in forma di spettacolo che nelle sue molteplici applicazioni nel campo della formazione e delle artiterapie. Il Comune amiatino, a inizio dicembre, aveva deciso di affidare a lui la direzione artistica di una rassegna di spettacoli che segnasse la riapertura del Cinema Teatro Amiatino. Nonostante le tante difficoltà incontrate per strada, una su tutti i contagi da covid in continuo aumento, i tre spettacoli della piccola rassegna teatrale "Ciola" si sono svolti regolarmente e il pubblico ha risposto positivamente.

"Potevamo ospitare fino a un massimo del 50 per cento della capienza complessiva e per tutte e tre le sere abbiamo avuto il pienone – spiega Magnani –. In primo luogo voglio ringraziare il sindaco e l’assessore alla cultura del Comune di Castel del Piano, Michele Bartalini e Renzo Rossi, per l’incarico che mi hanno dato e per la fiducia espressa. Ho potuto lavorare in completa libertà e autonomia. Ringrazio anche la Proloco, soprattutto la sua presidente che mi ha dato una grande mano".

L’obiettivo era riaprire il teatro alle persone del luogo, non solo la platea ma proprio il palcoscenico. "Tra i grandi nomi dello spettacolo e le compagnie teatrali che recitano in vernacolo c’è uno spazio buio dove si muovono attori, artisti, cantautori, poeti scrittori che credo debbano avere la possibilità di esibirsi perchè hanno veramente da dire qualcosa di originale – spiega ancora –. Con i tre spettacoli abbiamo voluto fare questo, illuminare una piccola parte di questo segmento di attori".

La piccola rassegna teatrale Ciola è stata dunque un invito a mettersi in gioco e al tempo stesso una testimonianza del fatto che le idee ci sono e che debbono essere tirate fuori, espresse e condivise. "L’obiettivo di questo 2022 è continuare sulla strada che abbiamo appena tracciato – conclude Magnani – Abbiamo idee in cantiere che speriamo di riuscire a portare sul palcoscenico. Vorremmo che il teatro continui ad essere vivo e soprattutto un spazio di incontro. La rassegna appena terminata spero sia solo un inizio e che in futuro, anche in previsione della riapertura del cinema, si possa continuare ad utilizzare il teatro come uno spazio in cui far girare anche la nostra cultura, i nostri spettacoli e la nostra musica".

Nicola Ciuffoletti