Grosseto, 14 gennaio 2023 - «Le feste natalizie sono state turbate nella radiologia dell’area grossetana da un aggravamento delle condizioni di lavoro degli specialisti radiologi dell’ospedale Misericordia di Grosseto. Il nuovo anno non prelude a miglioramenti". Inizia così la nota dell’Anaao, un sindacato dei medici. "Il clima, già difficile delle condizioni di lavoro per la pandemia e la riduzione degli organici, è stato precipitato dalla decisione di imporre turni di servizio e di reperibilità notturna e festiva ai medici radiologi di Grosseto proiettati su altra sede in orario istituzionale al San Giovanni di Dio di Orbetello – aggiungono – La necessità di dare un supporto ai medici radiologi di Orbetello, ridotti a sole tre unità compreso il direttore, è reale e non c’è nessuno che la disconosca o voglia sottrarsi al dovere dell’azienda di garantire servizi essenziali. Ma il metodo imperioso, spacciato per mobilità interna è inaccettabile nella sostanza". Secondo l’Anaao "in un momento di grande difficoltà per reclutare professionisti, imporre turni di questa fatta incrementa le fughe verso le altre sedi e il privato, sempre più diffusamente convenzionato con il servizio sanitario nazionale, che sta assorbendo con facilità le poche risorse disponibili. Non possiamo dimenticare, nelle contingenze attuali, sulla pubblicità di questa vicenda sui professionisti, che vanifica anche gli sforzi intrapresi unitariamente dalla direzione e dai sindacati per rendere più attrattiva la Asl Toscana sud est". Le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative – impegnate da sempre a garantire i servizi, partendo dalla dichiarata disponibilità dei radiologi di Grosseto a dare una fattiva collaborazione in un piano di sostegno condiviso e funzionale - hanno chiesto un incontro urgente con la direzione aziendale e presentato proposte innovative e sostenibili per un aiuto concreto ai radiologi di Orbetello, costretti a carichi di lavoro inaccettabili e nel contempo garantire i diritti dei colleghi radiologi di Grosseto ad una vita professionale e personale sostenibile. "La risposta della direzione aziendale è stata di totale chiusura, non curante del rischio clinico per non considerare la prospettiva di un via vai notturno tra Grosseto ed Orbetello sull’Aurelia – chiude l’Anaao – Vogliamo sperare che ci sia ancora spazio di riconsiderare il tutto".