
La situazione di abbandono e degrado della stazione ferroviaria di Albinia, che serve il grande comprensorio turistico Osa Albegna, che in estate ospita decine di migliaia di villeggianti, lascia un profondo senso di sconforto e disagio.
E’ quanto segnalano alcuni cittadini (residenti e pendolari) che si dicono preoccupati per lo stato delle cose.
"I locali del bar e ristorante, già in concessione e una volta anche molto frequentati – dicono i cittadini – sono stati chiusi da tempo, murati gli accessi, la palazzina in degrado, con il tetto ormai cadente. La biglietteria è stata chiusa. I bagni non esistono più, la pensilina di sosta esterna è stata tolta del tutto. In più, per chi usa il sottopasso pedonale per andare sui vari binari, esiste il rischio doccia: quando piove l’acqua filtra e cade dentro. La biglietteria automatica esterna spesso si guasta".
E alcuni rilievi arrivano anche dal punto di vista più tecnico.
"La stazione non ha più il personale di Capo Stazione, gli scambiatori, il manovratori – si racconta –. L’ex biglietteria è chiusa, il locale del Capo Stazione che si affaccia sui binari è ormai in disuso".
Si racconta che, pochi giorni fa, un’anziana signora che doveva andare al bagno, in attesa del treno è stata invitata e recarsi dietro un cespuglio, per fare I bisogni. Chi aspetta il treno non ha dove ripararsi, chiusa la sala di attesa interna ed il locale che accoglieva la biglietteria.
Al tempo di covid, ben pochi sono i servizi che i cittadini trovano nelle stazioni medie e piccole. Nemmeno un locale dove lavarsi e sanificarsi.
Alcuni ambienti sono ormai abbandonati, chi occupa gli appartamenti ha ricevuto lettere affinché siano liberati.
"Siamo veramente arrabbiati di questa situazione – dice il senatore di Forza Italia Roberto Berardi, amministratore comunale di Orbetello –. La prossima settimana andrò dal ministro dei Trasporti per chiedere chiarimenti su questo continuo smantellamento delle stazioni ferroviarie. Il nostro territorio merita ben altri servizi. Siamo anche in attesa di ricevere risposte, dopo mesi e mesi, sul progetto di ristrutturazione della stazione di Orbetello. Comprendiamo bene che l’emergenza sanitaria crei problemi a tutti per l’organizzazione dei servizi, ma non pu essere una scusante per demolire i servizi pubblici dello Stato sul territorio, quando invece andrebbero aumentati".
E Berardi annuncia anche un’interrogazione in Parlamento ed una seconda in Regione per chiedere che i collegamenti locali "utili a tanti utenti – dice il senatore – siano ripristinati, visto che con la modifica dei compartimenti e la creazione di quelli regionali, le cose sono molto peggiorate per tutti: utenti, personale, territori".
Michele Casalini