Percorrendo uno dei sette passi previsti dal progetto, abbiamo deciso di realizzare un plastico che potesse riassumere l’idea di come dovrebbe essere il nostro giardino scolastico, al momento inutilizzato e poco curato. Nell’ottica di ecosostenibilità abbiamo utilizzato esclusivamente materiale riciclato: una tavola di legno, l’erba ricavata dalla base verde un tempo utilizzata per fare il Presepe nella nostra scuola, pezzetti di canna da bambù, corteccia di legno secca, sassi, piccoli contenitori in vetro di confetture, la rete esterna dei sacchetti di arance, fil di ferro, carta crespa avanzata da altri lavori, tappi di sughero e cannucce riciclate. Come stabilito, tramite i rappresentanti degli studenti all’interno dell’ecocomitato, abbiamo proposto la nostra idea su come vorremmo riqualificare lo spazio esterno. Il plastico, pertanto, è stato suddiviso in tre aree: un campo da calcio, un campo da pallavolo ed un’area ricreativa che riassume la scuola che studenti e genitori vorrebbero, un luogo in cui potersi ritrovare anche in orario extrascolasrico. L’impegno, non solo nel portare avanti il progetto ma anche nel realizzare il plastico, è tale che tutti noi studenti ci impegniamo a curare l’area verde anche per il futuro in un’ottica di ecosostenibilità e tutela della biodiversità.