
Il 2024 si è chiuso con un utile di 17 milioni. Becherini: "Strumenti finanziari a disposizione di tutti"
Con un utile netto di oltre 17 milioni di euro e un patrimonio di bilancio pari a 198 milioni di euro, Banca Tema ha chiuso l’esercizio 2024 con risultati superiori alle previsioni. Ieri l’assemblea dei soci di Banca Tema si è riunita al centro congressi della Fattoria La Principina ed è stata una giornata di numeri, dichiarazioni e proiezioni. All’assemblea erano presenti, fisicamente o per delega, oltre 1.600 soci.
Segnali molto positivi arrivano anche sul piano della rischiosità che ha continuato a diminuire grazie ad un’attenta politica di gestione della banca e con l’attuazione di un impegnativo piano di derisking. I crediti deteriorati lordi al 31 dicembre 2024 sono scesi al 4,08% contro il 5,70% dell’anno precedente. I crediti deteriorati netti ammontavano al 1,71% del totale degli impieghi. I risultati emersi ieri mettono insomma di buon umore anche in virtù di uno scenario economico complesso e caratterizzato da incertezza. Il 2024 si chiude con un segno positivo anche relativamente alle masse amministrate per conto della clientela, costituite dalla raccolta diretta, amministrata e dal risparmio gestito e assicurativo, che ammontano complessivamente a 2,78 miliardi di euro, evidenziando un aumento di 87 milioni di euro su base annua (+ 3%).
Partendo dalle nomine, il consiglio di amministrazione è così composto: Francesco Carri (presidente), Fabio Tamagnini (vicepresidente vicario), Valter Vincio (vicepresidente), Maria Cristina Bani, Stefano Conti, Sara Gialli, Giuliana Lanci, Eros Nappini, Alberto Paolini (consiglieri). Il collegio sindacale è invece composto da Riccardo Palombo (presidente), Federica Cocci (sindaco effettivo), Mario Morandini (sindaco effettivo), Gian Luca Ancarani (sindaco supplente), Laura Barbini (sindaco supplente). Presenti nel collegio dei Paolo Sanchini (presidente), Alessandro Bertolini (probiviro), Lidia Concilio (probiviro), Michele Angeli (probiviro supplente), Monja Salvadori (probiviro supplente).
Il direttore generale Fabio Becherini ha colto l’occasione per rimarcare il buon operato della Banca, la vicinanza al territorio con un buon esempio di prossimità e l’attenzione agli investimenti infrastrutturali e nelle nuove tecnologie. "Anche nel 2024 – ha detto Becherini – sono state messe a disposizione delle comunità locali tutte le potenzialità per rimanere al fianco delle famiglie e delle imprese e per sostenerle, riuscendo a dare risposte rapide ed efficaci alle richieste di credito e di sospensione delle rate di mutui e finanziamenti. Abbiamo reso possibile alla nostra clientela di ricorrere a tutti i supporti finanziari e ai presidi di garanzia che lo Stato e i Consorzi Fidi hanno messo a disposizione per favorire l’erogazione di finanza alle imprese. Tra i più recenti accordi ricordiamo la convenzione siglata con la Regione Toscana, che ci consente di poter canalizzare provvista della Banca Europea degli Investimenti a favore di iniziative imprenditoriali nei nostri territori con condizioni di particolare favore e validi supporti a garanzia".
Nicola Ciuffoletti