"Quadri di Miniera" per tenere vivo ciò che non va dimenticato

"Quadri di Miniera" per tenere vivo ciò che non va dimenticato

"Quadri di Miniera" per tenere vivo ciò che non va dimenticato

È stata inaugurata ieri mattina nel palazzo della Provincia la mostra fotografica "Quadri di Miniera" di Valerio Radi e durante la cerimonia è stato presentato anche il libro fotografico "Quadri di Miniera", edito dalla casa editrice Innocenti Editore di Grosseto. Il volume è stato presente nel 2022 e nel 2023 al Salone del libro di Torino.

Alla presentazione sono intervenuti insieme all’autore e all’editore Stefano Innocenti, il presidente della Provincia Francesco Limatola e Fabrizio Santini del Parco nazionale delle Colline metallifere Grossetane. Presenti anche Cecilia Buggiani, consigliera provinciale con delega alla Cultura e il consigliere provinciale Valentino Bisconti. A moderare l’incontro è stato il giornalista e scrittore Paolo Pisani.

Le bellissime fotografie esposte da Valerio Radi con il progetto espositivo "Quadri di Miniera" sono il risultato di un’attenta ricostruzione storica dell’autore: sono state realizzate utilizzando comparse in abiti d’epoca che hanno simulato il lavoro nelle miniere. Una ricostruzione suggestiva di scene di vita quotidiana. La realizzazione del progetto è stata possibile grazie al coinvolgimento del personale del Parco nazionale delle Colline metallifere Grossetane e delle associazioni che si sono prestate a questa rievocazione delle vicende minerarie del ‘900, ambientate in luoghi autentici.

Valerio Radi ha iniziato a lavorare sul progetto legato alla vita dei minatori del comprensorio delle Colline Metallifere nel 2020 e dopo un impegno durato circa un anno e mezzo è nato "Quadri di Miniera" la cui mostra fotografica è stata inaugurata per la prima volta nella sede del Parco nazionale delle Colline Metallifere di Gavorrano, il 4 dicembre 2021.

La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì con orario 9.30-11.30 e 14.30-16.30. Sarà possibile richiedere anche la visita guidata dall’autore su prenotazione telefonando al 339 3823 9557 oppure inviando una mail a [email protected]