
Progetto Indica Gravi cerebrolesioni Un aiuto concreto a pazienti e famiglie
Si chiama "Indica", ovvero "Interventi Diretti alle gravi Cerebrolesioni Acquisite", ed è un progetto presentato dalla Cooperativa sociale Nomos, dall’associazione Atracto Onlus e dalla Cooperativa Giocolare scs si propone come un percorso innovativo e strutturato rivolto principalmente alle persone con Gravi Cerebrolesioni Acquisite (Gca) e alle loro famiglie. Il progetto è stato finanziato tramite il bando Habilitas della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, pertanto la partecipazione per le famiglie che potranno usufruirne risulta essere gratuita, ed è realizzato con la collaborazione di vari enti del territorio, in particolare Auser provinciale Grosseto, Cos Firenze, Confartigianato Imprese Grosseto, Croce Rossa Italiana di Scarlino, Centro Italiano Femminile di Follonica e Unicoop Tirreno. Il progetto si sviluppa nei territori delle città di Grosseto, di Firenze e di Arezzo e zone limitrofe. Il servizio prevede la realizzazione di un progetto personalizzato in base ai bisogni delle famiglie, cercando di intervenire positivamente sul benessere e sulla qualità di vita della persona con Gca e della famiglia.
"A seguito di una prima analisi conoscitiva, viene proposto un progetto d’intervento individualizzato che può essere svolto a livello individuale domiciliare oppure laboratoriale di gruppo – ha iniziato Gaia Guidotti di Nomos –. Il laboratorio è stato aperto a Grosseto nei locali messi a disposizione dall’Auser e prevede due incontri alla settimana con un’attenta programmazione giornaliera e mensile delle attività proposte. Tra gli obiettivi generali del laboratorio c’è il lavoro sulle proprie autonomie e risorse, nonché la stimolazione cognitiva e sociale in un contesto di gruppo il più possibile piacevole e stimolante. Il percorso individuale domiciliare è rivolto alle persone e alle famiglie per le quali il percorso di gruppo laboratoriale non risulti adatto o attivabile in questo momento. In base al progetto personalizzato che verrà proposto si prevede l’attivazione di vari professionisti, come educatori, AdbOss e altro, per una presa in carico globale".
Inoltre, il progetto prevede la realizzazione di un gruppo di supporto dedicato ai familiaricaregiver che a Grosseto avrà inizio nelle prossime settimane.
"Quando un familiare viene colpito da una cerebrolesione acquisita – ha detto il presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti – ci si trova ad affrontare difficoltà di ogni genere, per cui risulta indispensabile un punto di riferimento attento ed esperto. In questo senso, il progetto ’Indica’ offre supporto e sostegno quotidiano al malato e alla propria famiglia, grazie a professionisti con specifica formazione, costantemente a disposizione e pronti a proporre percorsi riabilitativi alla persona direttamente colpita. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale, siamo orgogliosi di portare il progetto sul nostro territorio, dove le associazioni si sono da sempre contraddistinte per impegno e tenacia".