Progetto "Genitori a mensa". A tavola con i figli. Ma a scuola

Iniziativa del Comune che intende far conoscere meglio anche agli adulti il funzionamento del servizio "Questo perché spesso le famiglie possono avere come unica percezione il racconto dei bambini".

Progetto "Genitori a mensa". A tavola con i figli. Ma a scuola

Progetto "Genitori a mensa". A tavola con i figli. Ma a scuola

Il Comune di Orbetello lancia il progetto "Genitori a mensa", che offre ad alcuni genitori delle scuole primarie la possibilità di conoscere più approfonditamente il servizio di refezione scolastica che viene offerto all’interno delle scuole del territorio comunale.

Il Comune lagunare gestisce il servizio di refezione scolastica tramite affidamento a soggetto esterno. Per il monitoraggio e controllo del servizio è già prevista una commissione mensa di cui fanno parte referenti sia tra gli insegnanti che tra i genitori, per ogni plesso scolastico, che effettua incontri e periodici controlli sui terminali.

"Il servizio di refezione scolastica – si spiega – è molto delicato e diventa difficile far avere una percezione oggettiva del servizio, in quanto i genitori, non avendo una conoscenza del servizio nella sua interezza, si basano esclusivamente sulle osservazioni e commenti dei figli, non riuscendo a percepire invece la complessità, le numerose norme che lo regolamentano e il fatto che, come prioritario, deve essere garantito il rispetto delle regole degli equilibri alimentari e delle norme igienico sanitarie. Inoltre la percezione soggettiva, legata ai gusti e alle abitudini alimentari, ne condiziona il giudizio. Coloro che fanno parte della commissione mensa hanno l’opportunità di conoscere meglio il servizio, mentre per gli altri genitori è più difficile".

Proprio da questa riflessione è nata l’idea di proporre un progetto il cui obiettivo sia di permettere ad alcuni genitori di avere una conoscenza più approfondita "offrendo loro – si spiega – la possibilità di avvicinarsi alla refezione scolastica, portandoli un giorno all’interno delle scuole nel momento del consumo del pasto, in modo tale da osservarne l’organizzazione ed eventualmente dando loro la possibilità di assaggiare il pasto. Ovviamente la ditta non sarà avvisata dei giorni in cui tali ingressi straordinari avverranno, in modo tale da garantire ai partecipanti che quella a cui assisteranno sia una qualsiasi giornata di mensa. Dovrà tuttavia essere chiaro che non si tratterà di un controllo sul servizio, ma di una visita conoscitiva, in quanto la funzione di controllo spetta esclusivamente alla commissione mensa. Il progetto per questo anno scolastico è rivolto alle scuole primarie e prevede la possibilità per 3 o 4 genitori di avere accesso ai locali dove viene svolto il servizio, insieme ad almeno un componente della commissione mensa e un referente dell’ufficio Pubblica Istruzione".