REDAZIONE GROSSETO

Progetti di cattura e adozione Sette Comuni si associano nella lotta contro il randagismo

L’Unione esercita questo servizio per conto delle singole Amministrazioni. Meno costi per i canili

Progetti di cattura e adozione Sette Comuni si associano nella lotta contro il randagismo

L’Unione dei Comuni del versante grossetano esercita in forma associata per i comuni di Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano e Semproniano il servizio di cattura, custodia, cura e mantenimento in vita dei cani randagi. L’Ente che rappresenta i sette Comuni porta avanti da anni la lotta al randagismo e al tempo stesso si impegna a mettere in campo iniziative di varia natura che contribuiscano a far decrescere il sovraffollamento nelle strutture di ricovero, con il duplice risultato di migliorare il benessere degli animali ricoverati affidandoli a famiglie responsabili e limitare i costi del randagismo a carico della collettività.

"Adotta un cane" è un’iniziativa che è stata deliberata dalla giunta delll’Unione dei Comuni dell’Amiata grossetana e rappresenta una campagna di sensibilizzazione nei confronti del tema del randagismo. Ad oggi sono 40 i cani custoditi nel canile convenzionato che si trova a Roccastrada e l’obiettivo dei sette Comuni appartenenti all’Unione è quello di dare loro una casa più accogliente e un padrone che sia una compagno di vita. L’iniziativa non è banale, nasce dall’esigenza di migliorare il benessere di questi animali da compagnia e la qualità della vita dei loro futuri padroni.

"L’iniziativa è stata deliberata dalla giunta dell’Unione. L’intento, nello specifico – spiega Alberto Balocchi, responsabile del Servizio Lotta al Randagismo dell’Unione dei Comuni Montani dell’Amiata Grossetana –, è di affidare a famiglie consapevoli e responsabili animali domestici restituendo ai cani una nuova vita e una nuova casa, in cambio di tanto affetto".

La campagna di sensibilizzazione era stata lanciata anche durante il periodo natalizio, adesso l’Unione la promuove nuovamente anche perché c’è anche un altro aspetto da tenere in considerazione. L’adozione aiuterà i Comuni amiatini che appartengono all’Unione a limitare i costi derivanti dal mantenimento e cura dei cani nel canile. "In tal senso – conclude Balocchi – i Comuni si sono impegnati a garantire la ridistribuzione delle risorse risparmiate per migliorare i servizi locali".

Nicola Ciuffoletti