
Dopo la riorganizzazione del sistema di raccolta della nettezza urbana con l’installazione dei nuovi cassonetti è ripresa l’attività di controllo
Continua la lotta all’abbandono dei rifiuti con le fototrappole. Dopo la riorganizzazione del sistema di raccolta della nettezza urbana con l’installazione dei nuovi cassonetti è ripresa l’attività di controllo per contrastare l’abbandono e l’errato conferimento dei rifiuti. L’obiettivo è migliorare il servizio di raccolta con un monitoraggio costante attraverso strumentazioni di videocontrollo in quelle zone del Promontorio dove maggiormente si registrano rifiuti abbandonati, soprattutto in previsione dell’imminente stagione estiva quando aumenta notevolmente l’afflusso di persone.
SeiToscana sta effettuando il servizio per conto del Comune avvalendosi di ispettori ambientali e con l’ausilio di fotocamere E-Killer, un particolare dispositivo con visuale a 360 gradi che permette di disporre di immagini e video utili al controllo anche nelle zone più periferiche e capace di rilevare i comportamenti scorretti nello smaltimento dei rifiuti. Tali rilevazioni consentiranno così di avviare un’attività sanzionatoria nei confronti di tutte le condotte in violazione della normativa. Tutte queste attività verranno svolte nel pieno rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali.
Le fototrappole sono segnalate e collocate periodicamente nelle zone che richiedono maggiore attenzione e nei luoghi di maggior criticità. A Porto Ercole sono in via S. Sebastiano, via fosso dell’Aiaccia, via Caravaggio, via delle buche, Panoramica e Terrarossa; a Porto Santo Stefano in via del Sole, Discesa del Valle, Piazzale S.Andrea (zona scuole elementari), zona intorno all’ex 64° Deposito dell’Aeronautica, area di fronte alla piscina comunale in via del Campone, via Andrini, lungo la strada Panoramica nelle località Grottone, Cala Moresca, Cala Grande, Lividonia e poi in località La Soda e nel quartiere Pozzarello.